Bevera: per la fiera sì al Luna Park. Le bancarelle saranno 'il grande assente'

In attesa della tradizionale fiera della Madonna di Bevera, che si terrà durante la seconda settimana di settembre, il Comune di

Il santuario di Bevera durante la festa

Barzago ha fatto chiarezza rispetto alle misure che saranno adottate in occasione dell'evento che si svolgerà nella zona di via Santuario Inferiore. Nell'ordinanza emanata dal Comune ad inizio agosto la scelta dell'amministrazione era ed è quella di autorizzare l'installazione di attrazioni e giostre del luna park nei giorni che vanno dal 9 al 14 settembre, nel rigoroso rispetto delle norme anti-Covid-19 e del piano di sicurezza ed emergenza che sarà predisposto da tecnico incaricato. Per accedere al parco divertimento sarà però necessario esibire anche il Green Pass vaccinale oltre che ad indossare ovviamente una mascherina, mentre i gestori delle attrazioni dovranno presentare un piano di emergenza e sicurezza al Comune che preveda protocolli sanitari, distanziamento tra le varie attrazioni e accorgimenti simili, sulla falsa riga della sperimentazione delle modalità anti-Covid già seguite lo scorso anno. I giorni e gli orari in cui sarà però possibile per l'utenza accedere al parco saranno i seguenti: venerdì 10 dalle ore 09:00 alle ore 24:00, sabato 11 dalle ore 09:00 alle ore 00:30 di domenica 12, domenica 12 dalle ore 09:00 alle ore 00:30 di lunedì 13 e lunedì 13 dalle ore 09:00 alle ore 24:00.
La grande assente di quest'anno sarà quindi tutta l'area bancarelle della fiera, che tradizionalmente si tiene lungo le vie di Bevera di Barzago e di Sirtori e che costituisce anche uno dei centri di aggregazione principali della manifestazione, soprattutto per le fasce d'età più alte. Sospesi anche i fuochi artificiali conclusivi del lunedì sera, di solito scoppiati proprio per darsi l'arrivederci all'edizione successiva della fiera e che per il prossimo settembre non si potranno realizzare, in linea con indicazioni del Prefetto. Il sindaco di Barzago Mirko Ceroli ha poi aggiunto che nei prossimi giorni si cercherà di capire meglio le modalità con cui realizzare il punto ristoro presso il Santuario, a cura dei volontari dell'oratorio e in particolare se esso potrà assumere le funzioni di un ristorante completo con stand o offrire solo servizio d'asporto come lo scorso anno. Pochi giorni fa si è anche tenuto un confronto tra l'amministrazione barzaghese e i volontari dell'oratorio per capire come mettere in atto le nuove disposizioni sulla ristorazione con Green Pass. Aldilà delle complicazioni burocratiche, c'è comunque "voglia di fare" ha confermato il primo cittadino, e di fare soprattutto nel massimo rispetto delle normative.