Costa: i centri estivi hanno ospitato circa 300 ragazzi

"Il periodo del Covid è stato brutto soprattutto per i ragazzi che hanno frequentato la scuola a step e non hanno potuto trovarsi con gli amici, però siamo riusciti a offrire loro una proposta per l'estate" spiegano dal comune di Costa Masnaga.
Nel mese di luglio, l'amministrazione comunale insieme alle società sportive e all'oratorio, hanno collaborato insieme per organizzare due mesi di attività sia per i ragazzi delle scuole elementari e medie che per quelli delle superiori. In accordo con l'oratorio, il comune ha finanziato la presenza degli educatori che per un mese hanno seguito il progetto: ci si iscriveva a cadenza quindicinale ed è stato frequentato da un centinaio di ragazzi al giorno. A luglio, poi, accompagnati da Massimiliano, il responsabile dell'oratorio, i giovani si sono recati a Bolzano. 



Immagine dei ragazzi che hanno partecipato a Living Land

Dal momento che l'oratorio, in ossequio alle norme anti covid, poteva al massimo ospitare un centinaio di ragazzi al giorno, la società Basket Costa ha gestito altri ragazzi, provenienti anche da fuori paese. Sono stati fatti due gruppi per quindici giorni e, per un mese, cento ragazzi si sono divertiti con lo sport tra la palestra di via Verdi e il parco di Brenno. Anche la società sportiva dell'oratorio, Csc, ha organizzato, nel mese di luglio, quattro settimane di giochi e sport.
Per gli adolescenti, invece, il comune ha attivato il progetto di Living Land, Utilestate: hanno aderito venti ragazzi che, sotto la direzione degli educatori, hanno svolto i lavori di riqualificazione degli spazi pubblici con attività all'interno del parco di Brenno per la rimessa a nuovo di panchine, tavoli e staccionate o, nelle giornate di pioggia, con la pulizia delle due palestre comunali e della torre di Camisasca. Per il lavoro svolto, hanno ricevuto un rimborso di 150 euro.
"Sono state tutte esperienza positive: non c'è stata nessuna defezione e i ragazzi sono stati soddisfatti. Questa è la dimostrazione che Costa è un paese che, pur nelle difficoltà del Covid, è riuscito a organizzare le vacanze per circa 300 ragazzi. È un numero certamente alto, anche se non in linea con quello degli anni precedenti" commentano dal comune.
M.Mau.
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