Monticello: da Cascina Rampina nasce l'idea di un gelato intitolato...al paese

Un gusto e una formulazione che celebrano in tutto e per tutto i prodotti del nostro territorio, con un'attenzione speciale per la sostenibilità e il km 0. Stiamo parlando del "Gelato Monticello", una particolare tipologia di sorbetto su stecco inventata dai produttori di Cascina Rampina, che punta a celebrare i gusti della Brianza con una materia prima semplice, fresca e di qualità.

È stato proprio il titolare dell'azienda agricola monticellese, Fabrizio Mauri, a raccontarci come è nata l'idea di questo dolce estivo, ormai non più un prodotto di nicchia e conosciuto ai pochi ma sempre più presente anche in diverse realtà economiche circostanti. L'ispirazione era nata tempo fa presso l'azienda agricola di Canzo dove i produttori della Rampina lavoravano prima di stabilirsi definitivamente a Monticello e nella quale il sorbetto su stecco era già una produzione avviata. A seguito di questo primo input si è però deciso di rendere il ghiacciolo una vera e propria merenda sana realizzata con la frutta della Cascina Rampina e con altri prodotti del territorio per dare ai bambini, ma anche agli adulti, uno snack semplice e fresco, ideale per la stagione estiva. I gusti sono quindi quelli delle nostre campagne, e seguono la stagionalità della frutta che si coltiva in Cascina, come ad esempio il melone e l'anguria in questo periodo, fragola e frutti di bosco in primavera e fichi e prugne in autunno.

Fabrizio Mauri di Cascina Rampina

La lavorazione, poi, rispetto ad un tradizionale gelato, è molto più semplice, perché basta frullare la frutta con zucchero di canna e miele, aggiungendo dell'acqua per raggiungere la consistenza giusta e poi congelare il composto fino ad ottenere il prodotto finito, pronto per essere mangiato. Per i più golosi i produttori hanno ideato anche una versione più cremosa con l'aggiunta di yoghurt, realizzato sempre con il latte delle aziende delle colline brianzole. Non solo frutta a km 0, quindi, ma anche prodotti caseari e miele, proveniente dalla vicina Montevecchia, per un risultato innovativo e ad emissioni quasi nulle rispetto ai gelati e sorbetti industriali in vendita nei supermercati.

"Si tratta di una sinergia tra i vari produttori del territorio e ciascuno ha contribuito con la propria materia prima" ci ha raccontato Fabrizio. "Il Gelato Monticello vuole essere proprio un connubio di prodotti legati alla nostra zona, che ricordi i nostri paesi e che sostenga allo stesso tempo anche i produttori, gli agricoltori e gli allevatori locali nelle loro attività. Per questo motivo, ci teniamo che il prodotto venga conosciuto e in quest'ottica puntiamo ad organizzare iniziative e laboratori per farlo gustare ed assaggiare specialmente ai più piccoli. Oltre ad offrire una merenda sana ai propri bambini, l'acquisto del sorbetto a stecco Monticello è anche un modo per aiutare le realtà locali del territorio nel proprio piccolo e ad un costo davvero ridotto".

Tra le attività che hanno già deciso di adottare il gelato presso i propri locali ci sono ad esempio Spazio Bizzarro di Casatenovo e Cascina Bagaggera de La Valletta Brianza, e, in prospettiva, potrebbero essere anche altri gestori che decideranno di tenere il gelato nei propri punti ristoro. Un'idea quindi semplice quanto golosa, rispettosa dell'ambiente e amica della qualità e della freschezza, che oltre ad essere originaria del nostro territorio, ne porta in maniera orgogliosa anche il nome.
M.B.
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