Barzago è tra i primi comuni della provincia per vaccinati

Il sindaco Mirko Ceroli
Da un mese esatto ormai a Barzago c'è totale assenza di cittadini positivi al Covid. Fatto salve le quarantene per chi rientra dall'estero (finora solo un caso), il paese resta Covid-free. Nonostante l'amministrazione si aspetti qualche nuovo caso dovuto a chi si è spostato per le vacanze in Italia o altrove, i dati giornalieri da alcuni mesi a questa parte delineano una situazione sotto controllo che fa ben sperare per il futuro. Sul fronte delle vaccinazioni, secondo i dati del 31 agosto, i barzaghesi che hanno ricevuto la prima dose sono 1859, pari al 90,77% della popolazione, una percentuale superiore alla media della Provincia di Lecco che è dell'87,00%. Ciò significa che Barzago ha scavalcato tutti i comuni del casatese, del meratese e dell'oggionese e si pone ai primi posti in Provincia, superata solo da Suello e da alcuni comuni della Valsassina. Coloro che invece hanno completato il ciclo di vaccinazione sono 1551, ossia il 75,73 %.
"Fatte salve le controindicazioni per coloro che soffrono di patologie, la decisione di sottoporsi al vaccino riveste sempre un ruolo sociale e ciò è stato ben compreso dai barzaghesi" ha spiegato il sindaco Mirko Ceroli in una comunicazione alla cittadinanza. "La corsa alla vaccinazione e il mantenimento delle misure di prevenzione sono, per ora, le uniche strategie efficaci per combattere la pandemia da Covid-19: continuiamo così, senza mai abbassare la guardia. Il rispetto delle regole di prevenzione, un efficace piano vaccinale uniti al senso di responsabilità di ognuno ha permesso finora lo svolgimento di eventi di tipo diverso nei mesi di giugno, luglio e agosto. Anche le feste patronali di San Bartolomeo e della Madonna di Bevera nel mese di settembre si svolgeranno con un ricco programma di eventi, certamente non paragonabili al periodo pre-Covid, ma comunque in grado di offrire autentiche occasioni di socialità ai bambini, ai giovani e agli anziani. I referenti dei vari eventi hanno condiviso e costruito con l'Amministrazione comunale e gli Uffici competenti i contenuti dei vari appuntamenti, applicando i protocolli sanitari previsti dalle normative vigenti, sempre in evoluzione e da calare nella realtà di Barzago. A qualcosa si è dovuto rinunciare, ad altro si è posto delle limitazioni, ma molto è stato possibile realizzare con tutte le misure di prevenzione previste. È risultato altresì chiaro agli organizzatori che le autorizzazioni concesse sono vincolate al permanere dell'attuale situazione sanitaria (zona bianca) e al rispetto delle regole generali di prevenzione: fino all'ultimo cioè, le autorizzazioni di competenza del comune potranno essere revocate. Sono certo però che prevarrà il senso di responsabilità personale e la ricerca del bene comune: finora è stato così".
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