Oggiono, primaria: il Comune pensa a un servizio pomeridiano nei giorni ''scoperti''

Nei programmi dell'Amministrazione comunale oggionese vi è l'ampliamento di alcuni servizi scolastici. I progetti riguardano in modo specifico le attività delle scuole primarie di entrambi i plessi presenti in città: la scuola Salvo d'Acquisto in località Peslago e la scuola Diaz in centro paese.
Tre sono i progetti al vaglio. Il primo riguarda l'ampliamento dell'offerta scolastica pomeridiana. Una decisione che comporterebbe l'istituzione della giornata a orario intero, sia al mattino che al pomeriggio, nei giorni di martedì e venerdì. Al momento attuale in queste due giornate della settimana, le lezioni terminano alle ore 12.30 con la conseguente uscita degli alunni dai plessi scolastici. Differentemente, nelle giornate di lunedì, mercoledì e giovedì è attualmente in vigore un orario "prolungato" che prevede attività pomeridiane con uscita dalle scuole alle ore 16.00.
L'idea di introdurre due nuovi "pomeriggi a scuola" è nata a seguito di un questionario inviato alle famiglie degli alunni negli scorsi mesi. «Il riscontro è stato molto alto con un numero compreso fra le 50 e le 60 famiglie che hanno chiesto di poter aver questo servizio» spiega Michele Negri - vicesindaco di Oggiono -aggiungendo: «in coerenza con questa esigenza emersa, abbiamo dato priorità al prolungamento degli orari nei pomeriggi attualmente "scoperti" predisponendo un primo progetto da valutare e condividere con il dirigente scolastico, la dottoressa Gloria D'Arpino».


La scuola Diaz a Oggiono
La scelta di dare «priorità» all'estensione pomeridiana degli orari scolastici, nelle giornate di martedì e venerdì, è stata assunta dopo che altri due progetti non hanno ottenuto un riscontro così elevato. Si tratta delle ipotesi di introdurre il servizio di pre-scuola e post-scuola. Grazie ad orari di ingresso e uscita nei plessi scolastici anticipati e posticipati, rispetto a quelli normali, verrebbero attivati due servizi in grado di incontrare le particolari esigenze imposte dagli orari lavorativi di alcuni genitori. Il riscontro a queste due proposte, tuttavia, è stato limitato. Per entrambi i servizi hanno dimostrato interesse un numero variabile compreso fra le 20 e le 25 famiglie.
Da qui l'idea di dare priorità al prolungamento delle giornate con orario "ridotto". Un progetto che l'Amministrazione vuole condividere e valutare attentamente con la dirigenza dell'Istituto comprensivo. L'idea sarebbe quella di renderlo operativo già all'inizio del mese di ottobre.
Le ipotesi di attivare i servizi di pre-scuola e post-scuola non sono comunque state abbandonate. L'impressione è che si proceda a un rinvio dell'adozione di questi due nuovi servizi.
Si tratta di progetti che potrebbero essere sviluppati e attivati nei mesi futuri. Nel caso in cui non dovessero trovare applicazione nel prossimo anno scolastico 2021/22, dovrebbero essere avviati all'inizio del successivo anno scolastico 2022/23. «Ci sono degli aspetti tecnici ancora da chiarire» spiega Negri. L'orario di pre-scuola, una volta attivato, dovrebbe consentire di lasciare i bambini presso le scuole primarie alle ore 7.30 del mattino, con oltre 45minuti di anticipo sull'orario di avvio delle lezioni. Il post scuola offrirà agli alunni la possibilità di fermarsi presso gli istituti primari per un'ora, fino alle 17.00, o forse anche oltre.
Queste - indicativamente - saranno le proposte che l'Amministrazione comunale condividerà e sottoporrà alla dirigenza scolastica dell'Istituto comprensivo Marco d'Oggiono, in modo da assumere una decisione condivisa prima dell'avvio dei servizi.
L.A.
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