Molteno: è mancato Guido Demartini, un pilastro per la Polisportiva S.Giorgio Volley

Guido Demartini
Era pronto a ricominciare un nuovo anno sportivo, un campionato insieme a tante ragazze a cui fornire preziosi consigli nel gioco, da spendere poi anche nella vita. Purtroppo non è riuscito ad assistere all'avvio della nuova stagione: la notizia della sua improvvisa perdita si è diffusa velocemente ieri, lasciando nello sgomento l'intera Polisportiva San Giorgio Volley di Molteno, costretta a un addio doloroso e sincero.
A 66 anni si è spento Guido Demartini, allenatore di lungo corso, con un impegno che affonda le radici nel 1996: 25 anni di passione per lo sport e per la trasmissione di valori che potessero far crescere tanti adolescenti moltenesi.
"Ci eravamo trovati insieme giovedì scorso con gli allenatori per ogni fascia di età - ricorda il presidente Marco Rigamonti - Si erano presentati in tanti coi propri genitori desiderosi di riprendere l'attività in palestra. Guido sarebbe ripartito con un gruppo di piccole Under 12: era entusiasta di iniziare questa nuova avventura. Al termine dell'incontro ci ha fermato tutti per un saluto: si è congratulato con le allenatrici per la vittoria del Torneo Under 13 e non ha mancato di ricordarci quanto sia importante il nostro ruolo per le bambine, le ragazze e i genitori. Davvero si è speso fino all'ultimo".
Per lui c'era già pronto un premio da ritirare: mancava solo la data della premiazione. La Polisportiva aveva infatti recentemente avviato la procedura per indicare il suo nome all'ottenimento del riconoscimento di "alfiere dello sport", un premio assegnato dal CSI provinciale a chi si è distinto per l'impegno all'interno della società sportiva.
"Guido è stato per anni ed è tutt'oggi un pilastro della nostra società. Trascorre ore sul campo di allenamento, dove mette impegno, conoscenze ma soprattutto cuore - si legge nelle motivazioni nella candidatura - Ha accompagnato generazioni di bambini e ragazze nella loro crescita sportiva e personale e continua a essere per loro un esempio vero di vita donata gratuitamente agli altri. Ha conquistato vittorie e trofei importanti con numerose squadre, ma sopra ogni cosa ha saputo essere maestro di valori non solo sportivi, che ciascuno di noi custodisce come dono prezioso. Il suo entusiasmo e la sua passione hanno permesso alla nostra Polisportiva di crescere passo dopo passo e con il suo instancabile impegno e la sua gioia siamo pronti a camminare ancora". Questa la breve descrizione che a stento riesce a contenere 25 anni tra palestra e campionati
L'ultimo incontro con il presidente era avvenuto proprio nel fine settimana. "Ci siamo visti anche domenica alla messa delle 9: era il nostro appuntamento fisso. Bastava uno sguardo per dirci che andava tutto bene, non c'erano bisogno di tante parole. Eravamo lì per pregare - aggiunge Rigamonti - Mi piace pensare a questo versetto della lettera di San Paolo a Timoteo: "Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede". La salute lo ha messo in difficoltà tante volte ma lui è sempre ripartito e diceva sempre: per quanto tempo, ci affidiamo a Dio".
Guido Demartini ha lasciato la moglie Anna, i figli Riccardo e Sara. La cerimonia per l'ultimo saluto, preceduta dalla recita del rosario, si terrà giovedì 9 settembre alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio e proseguirà poi per il cimitero locale.
M.Mau.
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