Oggiono: dote scuola, la Regione finisce i soldi, interviene il Comune

Il vicesindaco Michele Negri
Dopo che Regione Lombardia ha ridotto di circa 3milioni di euro le risorse a disposizione per la dote scuola, circa 80mila famiglie lombarde - su 125mila che ne avevano diritto - sono rimaste senza il contributo regionale per l'acquisto dei libri di testo e del materiale scolastico.
Fra gli esclusi dal finanziamento vi sono anche alcuni nuclei familiari di Oggiono. Negli scorsi giorni si sono visti recapitare una comunicazione con la quale Regione Lombardia avvisava che pur avendo diritto al contributo - essendo stato ammesso in graduatoria - il nucleo familiare non avrebbe ricevuto nessun aiuto economico.
«Abbiamo avuto notizia di quanto accaduto» spiega Michele Negri, vicesindaco di Oggiono con delega alle Politiche Sociali - nell'illustrare la decisione del comune di intervenire in aiuto delle famiglie escluse.
La scelta attuata è stata quella di riaprire e adattare un bando comunale, avviato nelle scorse settimane, i cui termini erano da poco scaduti. Infatti, il comune di Oggiono aveva pubblicato un bando per una dote scuola comunale che però non si andava a "sovrapporre" a quella regionale. Le famiglie a cui erano indirizzati i due bandi rispondevano, nei fatti, a requisiti di reddito differenti. Se la dote scuola regionale era accessibile ai nuclei familiari con reddito Isee fino a 15mila euro, la dote scuola del comune di Oggiono era stata pensata per chi avesse un'Isee compresa fra i 15mila e i 30mila euro. Due strumenti differenti, ma complementari in grado di coprire le face di popolazione con reddito Isee da "zero" a 30mila euro. Differente anche il valore del contributo erogato. L'accesso alla dote scuola regionale garantiva un aiuto variabile fra i 200 e i 500euro, quella comunale un contributo pari a 120 euro.
Nel pomeriggio di lunedì 6 settembre, l'Amministrazione oggionese ha scelto di "estendere" la dote scuola comunale anche ai redditi Isee inferiori ai 15mila euro. «Ci è sembrato corretto - spiega Negri - ripubblicare il bando concedendo il contributo comunale anche alle famiglie che hanno fatto la richiesta di dote scuola regionale alla Regione e hanno in mano la comunicazione con cui l'ente regionale avvisa che non saranno liquidate».
Una decisione attuata per evitare che si creasse una situazione una situazione distorta in termini di aiuti scolastici erogati. Senza l'intervento comunale, le famiglie con reddito Isee fra i 15mila e i 30mila euro avrebbero ricevuto un contributo, mentre alcune famiglie con Isee inferiore ai 15mila euro, pur avendone diritto, sarebbero rimaste senza nessuna forma di aiuto.
Per accedere al bando comunale, con un Isee inferiore ai 15mila euro, sarà necessario avere ricevuto la lettera con cui la Regione comunica la non erogazione del contributo. Il bando dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni.
L.A.
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