Monticello: taglio del nastro per il parco inclusivo alla baita, con giochi ''per tutti''

E' stato inaugurato nel pomeriggio di sabato il rinnovato parco giochi inclusivo di Monticello, situato in Via Jacopo della Quercia, accanto alla baita degli Alpini. Presenti al taglio del nastro - inserito fra gli appuntamenti della festa delle penne nere di questo fine settimana - il sindaco Alessandra Hofmann, affiancata (fra gli altri) dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Davide Gatti e dal parroco don Marco Crippa.


Al centro il sindaco Alessandra Hofmann


Il parroco don Marco Crippa

Non mancavano nemmeno gli esponenti dell'Arma dei Carabinieri, i Bersaglieri e i volontari di alcune associazioni del paese, tra cui Alpini, Avis, Amas, Polisportiva e Protezione Civile. E poi ancora la presidente della scuola dell'infanzia Bocconi, Armida Ratti e Laura Scaccabarozzi, numero uno della vicina Casa di riposo.
Grazie al bando aperto lo scorso anno da Regione Lombardia per la realizzazione di parchi inclusivi, il Comune di Monticello ha avuto la possibilità di rinnovare l'area già esistente al fine di renderla un luogo di inclusione, di gioia e di armonia, installando giochi interattivi, sensoriali e utilizzabili da una fascia di età più vasta. Il parco, già pronto da quasi due mesi, è stato apprezzatissimo dai bambini, anche da quelli più piccoli che frequentano la scuola dell'infanzia.


Da sinistra gli assessori De Simone, Gatti e il sindaco Hofmann





''Oggi siamo qui per inaugurare il nuovo parco giochi'' ha detto il sindaco Alessandra Hofmann. ''Pensiamo che questo luogo, tra gli alberi e vicino alla baita degli Alpini, sia perfetto per ospitare bambini e famiglie. Questo luogo c’è sempre stato ed è vissuto da tante generazioni, ma grazie ai finanziamenti ottenuti siamo riusciti a dargli una nuova luce. Ci tengo a ringraziare tutti i consiglieri regionali che ascoltano sempre le nostre esigenze, in particolar modo il consigliere Mauro Piazza. Senza il contributo di Regione per noi sarebbe stato molto difficile realizzare un progetto così bello'' ha concluso il sindaco, speranzosa che questo parco diventi un luogo di ritrovo per tutte le famiglie di Monticello.


Il taglio del nastro


Le autorità e i volontari presenti alla cerimonia

Ha poi preso la parola il vicesindaco Gatti, che ha ringraziato tutti i presenti e coloro che si sono prodigati per realizzare questo progetto. ''Questo lavoro è nato da una sinergia tra l’assessore ai servizi sociali Roberto De Simone e l’assessore all’ecologia Luca Pozzi, con il supporto del gruppo Rinnoviamo Monticello: ognuno di loro ha dedicato forze e energie per portare a termine il progetto. Dopo aver preso visione di una serie di progetti e aver scelto quello che ci sembrava essere il più vicino alle nostre idee, abbiamo iniziato il vero e proprio lavoro di rinnovo. Abbiamo lavorato per poter inserire all’interno del parco giochi alla portata di tutti i bambini, come ad esempio l’albero rotante, il castello interattivo, l’altalena e il tappeto elastico, inserendo anche all’interno del parco un pavimento anti trauma'' ha detto il vicesindaco.




Dopo aver ringraziato anche l’ufficio tecnico, che nel corso del progetto si è occupato delle questioni burocratiche, Davide Gatti ha concluso pronunciando le parole tratte da un celebre aforisma di Fabrizio Caramagna. ''In un parco non ho bisogno di un posto comodo e riservato. Mi piace anche stare seduto per terra. L’importante è lo spettacolo. Che sia uno scoiattolo o un albero o un bambino che gioca, c’è sempre qualcosa che merita d’essere guardato''.
A seguire spazio all'intervento dell'assessore ai servizi sociali Roberto De Simone, che ha affermato come questo parco rappresenti per lui un sogno divenuto realtà. ''Attraverso il gioco e i bambini si comprende l’inclusione. Proprio per questo e per far sì che ognuno cresca con la consapevolezza che siamo tutti uguali, creare un parco con giochi adatti a tutti è un’iniziativa importantissima''.




Il sindaco ha poi spiegato il perché si è deciso di intitolare il rinnovato spazio all'aperto ''Parco delle farfalle'': il nome è stato scelto per indicare che ogni bambino è perfetto così com’è. È un nome che richiama i diversi colori delle farfalle che, come i bambini, sono tutte diverse e bellissime.
Prima del taglio del nastro, gesto che ha sancito l’apertura del parco, si è tenuta la benedizione del parroco don Marco Crippa. ''Ciascuno dovrà prendersi cura di questo parco che, essendo un luogo pubblico, è in fondo di tutti noi''.
Il sindaco Alessandra Hofmann, con l’aiuto di alcuni bambini presenti alla cerimonia e del consigliere di minoranza John Best, ha tagliato il nastro tra gli applausi dei presenti.
S.L.F.
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