Molteno: trenta diciottenni ricevono la Costituzione italiana
All'incontro ha poi preso parte una rappresentanza dell'Avis Costa Masnaga che ha consegnato una lettera per invitare i ragazzi a diventare donatori. Erano presenti il vice presidente Giovanni Corbetta, il segretario Moreno Brivio, il consigliere Claudio Riva e il donatore moltenese Mario Vismara che ha offerto la propria testimonianza per far avvicinare l'associazione ai giovani e dimostrandone l'importanza: per un incidente di media gravità, vengono impiegate circa 50 sacche di sangue. Assente, invece, a seguito di sopraggiunti impegni, il Prefetto Castrese de Rosa che era atteso alla cerimonia.
"Quando si diventa maggiorenni si acquisiscono diritti e doveri - spiega il primo cittadino - Dai 18 anni non c'è più il cuscinetto dei genitori: i ragazzi rispondono personalmente e con il loro patrimonio delle loro azioni. Il diritto più importante che viene acquisito con la maggiore età è il diritto di voto che l'articolo 48 della Costituzione italiana definisce un "dovere civico": invito i giovani ad assumere questo diritto come un impegno perché la politica influisce sulle nostre vite e, solo con l'esercizio consapevole dei nostri diritti, possiamo agire direttamente sulla società".
Il sindaco ha poi citato una figura a lui cara, Piero Calamandrei e il discorso che quest'ultimo fece nel 1955 a una platea di studenti universitari, definendo la Costituzione il "testamento di 100.000 morti": "L'offesa principale alla Costituzione è l'indifferentismo politico, ovvero il mancato esercizio consapevole dei diritti che questa costituzione ci garantisce" riflette Chiarella. Calamandrei spiegava il concetto con una metafora marina: "Che me ne importa della politica. E io quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina, che qualcheduno di voi conoscerà di quei due emigranti, due contadini che traversavano l'oceano, su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l'altro stava sul ponte e si accorgeva che c'era una gran burrasca, con delle onde altissime e il piroscafo oscillava. E allora uno di questi contadini, impaurito, domanda a un marinaio "ma siamo in pericolo?" e questo dice "secondo me, se continua questo mare, tra mezz'ora il bastimento affonda." Allora lui corre nella stiva a svegliare il compagno, dice: "Beppe, Beppe, Beppe",...."che c'è!" ... "Se continua questo mare, tra mezz'ora, il bastimento affonda" e quello dice "che me ne importa, non è mica mio!" Questo è l'indifferentismo alla politica".
I neo diciottenni hanno ricevuto il saluto anche dell'assessore a cultura e istruzione, Sara Brenna: "Mi auguro che questa cerimonia possa essere stata per loro l'occasione di fare il loro ingresso in comune e di conoscere le figure di noi amministratori - afferma - Abbiamo voluto che la consegna della Costituzione diventasse anche un momento per fare in modo che ognuno di loro si chiedesse "Io cosa posso fare per gli altri? Cosa di me stesso posso mettere a disposizione per chi mi circonda?". Per questo motivo abbiamo scelto di invitare e far intervenire i volontari dell'Avis Costamasnaga, che ringraziamo per la loro disponibilità e per il prezioso contributo che la loro testimonianza ha apportato".
Di seguito i nomi dei 34 diciottenni:
Ambrosino Camilla
Anghileri Mattia
Bara Abdoul Fataou
Benkara Aya
Binda Arianna
Bonfanti Irene
Calò Elena
Colombo Aurora
Colombo Leonardo
Colzani Alessandro
Crippa Riccardo
De Capitani Matteo
Guadagno Irene
Insalaco Federico
Issa Sara
Latorraca Sara
Mazzeo Andrea
Mazzoleni Alessia
Milani Anna Barbara
Misuraca Nicola
Pilot Sara
Pirovano Chiara
Proserpio Nicolò
Redaelli Christian
Redaelli Nicolò
Rigamonti Michela
Riggio Noemi
Riva Camilla
Riva Elena
Turba Marco
Valsecchi Costanza Maria Anna
Viscarra Rigamonti Agnese
Vismara Francesco
Vrapi Sonila
