Campofiorenzo: dai residenti segnalazioni di odori nauseabondi. Avviate le verifiche

Un odore nauseabondo quello che avvertirebbero da qualche settimana, i residenti di Campofiorenzo. O meglio, di alcune zone della frazione casatese, fra Via San Luigi, Via don Consonni e Via De Gasperi per essere più precisi. Una puzza definita irrespirabile da chi ha contattato la nostra testata per segnalare la criticità, resa nota anche ad alcuni esponenti del consiglio comunale.
''Per noi sta diventando un vero e proprio incubo. Con il caldo degli scorsi giorni siamo stati costretti a tenere finestre e persiane chiuse perchè non si respira'' ci ha detto una delle ''portavoci'' di questa problematica che si registrerebbe soprattutto di mattina presto, prima delle ore 8, non tutti i giorni ma con elevata frequenza. ''C'è anche chi soffre d'asma ed è messo a dura prova. Non è più possibile far finta di nulla''.

Una veduta della frazione casatese di Campofiorenzo

Lo scorso anno si era già presentata una situazione analoga, tanto è vero che il sindaco Filippo Galbiati aveva firmato un'ordinanza indirizzata al salumificio Vismara. A seguito di accertamenti era emerso che proprio dall'azienda di Cascina Sant'Anna provenivano le esalazioni olfattive; Arpa, notiziata della criticità, aveva effettuato un sopralluogo, inviando poi una dettagliata relazione agli uffici dell'ente. A quel punto il Comune di Casatenovo aveva chiesto all'azienda di adottare idonee soluzioni per mitigare la formazione e la diffusione di emissioni odorigene nell'ambiente esterno. Alla base della problematica c'era infatti un particolare rifiuto, ovvero i fanghi da trattamento in loco degli effluenti. Proprio per questa ragione Vismara aveva comunicato al Comune di aver acquistato una cisterna in acciaio inox che avrebbe sostituito il silos in vetroresina. Nell'ordinanza - oltre ad invitare l'azienda a provvedere all'installazione del nuovo serbatoio entro sette giorni - le si imponeva di non effettuare la movimentazione del rifiuto al centro della problematica sino al termine delle operazioni per la modifica degli impianti.
A questo proposito la situazione sembrava essere rientrata, ma nelle scorse settimane si sono iniziate ad avvertire esalazioni molto forti, simili a quelle del passato. Il sindaco, a nostra precisa domanda, ha risposto che attuerà le verifiche del caso anche per stabilire l'origine della criticità, al momento ignota in mancanza di riscontri ufficiali, attesi a breve termine.
''Lo scorso anno avevamo avuto delle segnalazioni cui erano seguiti accertamenti con sopralluoghi dell'ufficio tecnico ed il coinvolgimento di Arpa. Sono stati quindi disposti interventi migliorativi che l'azienda ha attuato, peraltro informandoci nel tempo circa le lavorazioni previste in aree esterne. Nei mesi successivi le cose mi risulta siano migliorate. La scorsa settimana mi hanno però avvisato che si è ripresentato il problema. Ora stiamo verificando con gli uffici e di nuovo avvieremo tutte le procedure previste per controlli ed adeguamenti'' le parole del primo cittadino.
G. C.
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