Casatenovo: alla Colombina la Festa della Zucca. Ospite d'eccezione Leonardo Manera

Lo scorso week-end si è svolta la ventitreesima edizione della Festa della Zucca presso Piazza per la Pace di Casatenovo. Un grande fermento ha caratterizzato la tre giorni organizzata e gestita da un nutrito gruppo di volontari dell'associazione "La Colombina".

La gara delle zucche nel pomeriggio di domenica

L'inizio ufficiale della festa è stato dato dalla benedizione di don Antonio Bonacina venerdì sera che ha voluto condividere l'entusiasmo dei presenti.
"Con la situazione che stiamo vivendo il desiderio di incontrarsi è tanto, quindi ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per preparare questa festa secondo le regole del caso e quindi rallegrare in sicurezza la vita di tutto il paese. Questo è un evento tanto atteso da molti casatesi che stasera e nei prossimi giorni non mancheranno! Buon lavoro e buon appetito a tutti!" ha detto il parroco.

Il parroco don Antonio e Federico Pennati dell'associazione Colombina

Da quel momento la macchina della Colombina ha iniziato a macinare la miriade di ordini che i tanti clienti esigevano: pizze, lasagne di zucca, costine, salamelle, ravioli, semifreddi, torte varie... un vario e delizioso menù apprezzato dalla grande folla che ha tenuto caldi i posti a sedere per tutta la serata.

Ma di certo ha contribuito la partecipazione di Leonardo Manera ad attirare una così grande massa di persone. Il comico famoso per aver partecipato alla trasmissione Zelig e per co-condurre 24mattino con Alessandro Milan su Radio24, si è esibito nello spettacolo "Vivere" in cui affronta la giornata tipo di ognuno, dalla sveglia alla mattina, sino al rientro a casa dopo il lavoro. Manera analizza ogni momento della routine vestendo i panni dei suoi tanti personaggi ed attraverso la sua comicità sottile ed a tratti amaramente vera: "Cerco di raccontare quanto la vita di oggi ci imponga dei modelli irraggiungibili e di come le nostre giornate ne sono perennemente influenzate e, a mio parere, duramente danneggiate". Al termine dello spettacolo abbiamo potuto scambiare due rapide battute con il comico originario del Garda sul suo spettacolo. "Nel mio lavoro cerco di essere onesto e di raccontare le cose che mi impressionano chiaramente. Lo spettacolo di stasera è un'idea su cui sto lavorando da tempo e man mano che lo metto in scena lo ritaglio, aggiungo delle piccole parti, oppure lo modifico con l'obbiettivo di dargli una forma definitiva entro la fine di quest'anno. Attraverso i miei personaggi mi pongo l'obbiettivo di raccontare la vita di ognuno di noi e le difficolta che essa ci impone, sottomettendoci spesso a nostra insaputa".

Tra le grasse risate della platea di Manera si è conclusa la prima serata della Festa della Zucca, ma anche nei giorni seguenti le sorprese non sono mancate.
Sabato pomeriggio la Colombina si è riempita di magia grazie alla partecipazione della Maga Giuliana che ha intrattenuto i più piccoli con trucchetti e tanta allegria. Per la cena ha ripreso a lavorare la ormai oliata squadra di volontari che è riuscita di nuovo ad affrontare l'orda di affamati clienti che li hanno tenuti occupati per tutta la sera, ma di questo siamo certi che ne sono stati più che felici. Dell'animazione del sabato sera se ne è occupata l'orchestra "Danieli" che ha fatto "danzare" tutto il quartiere nonostante qualche goccia di pioggia.
Domenica finalmente, la celebrazione di un anno di impegno per i coltivatori delle zucche giganti. Infatti la mattina della scorsa domenica si sono radunati in Piazza per la Pace, dieci appassionati di zucche provenienti da tutta l'Italia Settentrionale: da Brescia, Mantova, ma anche da Asti.

Leonardo Manera

"Prima della misurazione del peso, si svolge una stima ipotetica tabellare che in base alle misure del frutto dà un valore indicativo del peso, molto vicino a quello reale" ci ha spiegato Paola Frigerio, membro del Club degli Zucconi della Brianza che da cinque anni organizza questa competizione i cui risultati vanno a popolare la classifica mondiale del Great Pumpkin Commonweth. In Italia si hanno quattro pesate a cui i coltivatori possono partecipare, una di queste si svolge proprio a Casatenovo, rendendola un punto di incontro per gli appassionati e un banco di prova per le competenze dei singoli agricoltori.

Durante la mattinata si sono alternate le varie enormi zucche sulla pesa, creando una classifica che ha visto la prima classificata pesare settecentocinque chilogrammi e mezzo. Un grande orgoglio per Augusto Salvagni che da Malonno in provincia di Brescia si era già aggiudicato il premio della pesata svolta a Sale Marasino con una zucca dal peso di ben ottocentodiciassette chili! Il bresciano è stato premiato dal Club degli Zucconi della Brianza. Di seguito sono state premiate le ulteriori categorie della competizione, come con il premio speciale per la zucca che supera le mille libbre in memoria di Alfio Fumagalli, membro del Club degli Zucconi della Brianza scomparso negli anni scorsi e primo a superare tale peso con la propria zucca.

Altra competizione molto combattuta che ha visto sfidarsi tutto il paese di Casatenovo è stata quella per la vetrina più bella. Il concorso ha visto la partecipazione di venti negozianti del paese che si sono messi in gioco per allestire la propria vetrina con le zucche offerte dal Club degli Zucconi. "Lo scorso sabato 18 settembre, i tre giudici facenti parte dell'associazione La Colombina, hanno valutato le singole vetrine in concorso, premiando la creatività, la scenografia ed il gusto della composizione'' hanno spiegato durante la cerimonia. Il premio è stato assegnato alla vetrina del Pistacchiodo di piazza Mazzini 1 con 29/trentesimi, seguita dalla vetrina allestita da Food&Flowers in via Manzoni 1/B con un punteggio di 24/trentesimi; il terzo posto è stato aggiudicato alla vetrina di Romy Via Parini 13 con un punteggio di 16/trentesimi".

Gli organizzatori hanno tenuto a ringraziare tutti i partecipanti che hanno reso possibile includere tutta la comunità casatese in questa festa che si vorrebbe rendere ancora più grande e aperta a tutti.

La giornata di domenica è proseguita con un grande pranzo conviviale con piatti a base di zucca ed una grande rosticciata preparata su una enorme pentola di due metri di diametro poggiata direttamente sulla fiamma viva di un falò: un piatto tanto scenografico quanto buono. Il pomeriggio è continuato con l'animazione per i bambini con Mago Tatos, mentre per i più grandi si è dovuto aspettare sino a sera quando l'Equipaggio Sperimentale di don Marco Rapelli e Filippo Destrieri, storico tastierista di Battiato, che hanno realizzato un grande tributo a quest'ultimo artista cantando e suonando i suoi più grandi successi.

Pensiamo che non vi sia modo migliore di concludere questo articolo se non rifarci alle parole di Federico Pennati, coordinatore della Colombina che come sempre ha impegnato anima e corpo per la riuscita di questo evento. "Siamo riusciti ad organizzare una festa eccezionale, battendo le previsioni che ci eravamo fatti grazie ai tanti volontari che si impegnano per trovare miglior modo per fare le cose nuove".

Un altro grande successo per questo evento e per tutti coloro che hanno regalato del loro tempo per realizzare questa grande festa che, anno dopo anno, continua a diventare sempre più grande, sempre più bella.

Contributo fotografico: Andrea Pirovano e Giorgio Pennati
G.P.
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