I sindaci dell'oggionese scrivono a Trenord per chiarimenti sul distanziamento in treno

Il sindaco di Molteno, Giuseppe Chiarella
Quali provvedimenti per evitare il distanziamento sui treni in forza della normativa per evitare il contagio da Covid-19? Qual è la risposta della società ai disservizi che ripetutamente causano disagi ai pendolari?
Sono gli interrogativi che un nutrito gruppo di comuni ha rivolto a Trenord, a Regione Lombardia e alla Prefettura di Lecco, indirizzando questa mattina una missiva che riguarda le problematicità sollevate soprattutto negli scorsi giorni dal comitato dei pendolari della Lecco-Como. La richiesta è stata portata avanti da gran parte dei comuni del circondario oggionese, non solo quelli attraversati dalla linea ferroviaria ma anche da quelli limitrofi dove ci sono residenti che utilizzano il treno delle vicine stazioni per recarsi a scuola o al lavoro.
I sindaci delle amministrazioni oggionesi hanno comunicato di essere a conoscenza di "lamentele e comunicazioni di disservizi relativi alle linee ferroviarie in oggetto indicate riguardanti cancellazioni di corse, treni sovraffollati, ritardi. Negli ultimi giorni anche la stampa locale ha dato ampio risalto ai disservizi sopra descritti che peraltro non sono nuovi - si legge sulla missiva - Chiediamo quindi, anche alla luce dell'emergenza sanitaria in corso e delle precauzioni da adottarsi volte al distanziamento sociale, quali interventi siano stati effettuati sulle linee ferroviarie indicate al fine di tutelare i pendolari e gli studenti. Evidenziamo infatti come, oltre alla già citata emergenza sanitaria, i continui disservizi siano fonte di gravi preoccupazioni per gli studenti che giungono in ritardo alle lezioni e per i pendolari che non raggiungono in orario il luogo di lavoro".
I comuni che hanno sottoscritto la missiva sono Molteno, Dolzago, Rogeno, Garbagnate Monastero, Annone Brianza, Oggiono, Bosisio Parini, Nibionno, Colle Brianza, Costa Masnaga, Ello, Sirone e Cesana Brianza.
"La nostra lettera è nata dopo aver appreso da notizie di stampa di ritardi e sovraffollamenti sui treni - spiega il sindaco di Molteno Giuseppe Chiarella, in qualità di presidente della conferenza dei sindaci dell'oggionese - Abbiamo scritto perché volevamo farci carico delle lamentele dei cittadini e dei comitati. Le questioni legate a ritardi e cancellazioni le sentiamo da tempo: sono un problema molto vecchio a cui si è aggiunta, nell'ultimo anno, la questione del distanziamento per il Covid-19. È evidente come, sui treni attualmente in uso, non possa essere garantito il distanziamento minimo perché non ci sono vagoni sufficienti. Con questa lettera ci facciamo portavoce dei cittadini e dei comitati per sollecitare regione e Trenord a prendere provvedimenti: la questione va avanti da più di un anno e non capiamo cosa è stato fatto fino a oggi".
M.Mau.
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