Annone: inaugurata la ''Palestra sul Lago'', grazie all'idea di Lena e al lavoro di squadra

Un felice incontro tra l'idea di un cittadino, il progetto della moglie e la messa a terra vera e propria da parte dell'amministrazione. Sono questi gli ingredienti che hanno portato alla realizzazione della "Palestra sul Lago" ad Annone, un angolo attrezzato inaugurato sabato 25 settembre, in cui giovani e adulti possono fare esercizio fisico di fronte al suggestivo bacino lacustre contornato dalle montagne lecchesi.

Il taglio del nastro della struttura sportiva

La collaborazione dell'amministrazione comunale con i cittadini di Annone è caratteristica fondamentale della giunta del sindaco Patrizio Sidoti, tanto che più volte è emerso il concetto di lavoro di squadra. Prima del taglio del nastro, il primo cittadino ha ribadito l'unicità della struttura consegnata alla cittadinanza e ha colto l'occasione per ringraziare i tanti volontari che tengono pulite e in ordine le aree verdi che si affacciano sul lago.

Quella di sabato 25 settembre è stata anche l'occasione per fare il punto della situazione sulle opere pubbliche in programma dall'amministrazione: "stiamo investendo molti soldi sulla pista ciclopedonale che costeggia il lago. Oltre a questa struttura che è unica in Brianza, abbiamo intenzione di realizzare anche un chiosco dove poter affittare le biciclette e girare il lago".

Il sindaco Patrizio Sidoti

Gli impianti che l'amministrazione comunale vorrebbe realizzare comprendono anche la costruzione di un pontile per poter attraccare kayak e canoe. "Abbiamo fatto un grosso progetto per il nostro lago pari a cinquantamila euro, grazie al quale abbiamo tagliato le canne, sistemato e pulito la zona. In più, grazie all'accordo chiuso con Silea per il biometano ad Annone, avremo accesso a diecimila euro per il nostro lago ogni anno, che non sono molti, ma ci servono per valorizzare le nostre strutture", ha sottolineato il primo cittadino annonese.
L'idea di creare una palestra affacciata sul lago è venuta a un cittadino, originario di San Pietroburgo, che confidatosi con la moglie Lena Kudrya, ha potuto vedere realizzata la sua intuizione. "Grazie a Lena perché dal primo giorno in cui ci siamo presentati come gruppo ci ha parlato della sua idea, abbiamo impegnato le nostre fonti monetarie e ora siamo qui a inaugurare questa palestra", ha concluso fiero Patrizio Sidoti.

La parola è passata successivamente al consigliere delegato allo sport, Giada Martinoia, che ha ripercorso l'iter che ha portato alla realizzazione della struttura. "La storia di questo impianto nasce da Lena e da suo marito che vengono a presentarci la loro proposta, che prende subito piede, ma nel frattempo scoppia una pandemia. Il mondo si è fermato e anche lo sport non si poteva praticare all'aperto. Ci siamo dovuti adattare per praticare sport indoor", ha raccontato.

Dopo la tregua della primavera 2020, tutti hanno ripreso ad uscire e sul lago di Annone hanno cominciato a notare una piattaforma di cemento, il cui utilizzo risultava difficile da intuire ai più. "Con la seconda parte della pandemia hanno richiuso ancora tutto, e quanto ci sarebbe piaciuto poter avere un impianto all'esterno così", ha continuato il consigliere Martinoia. Infine, Giada Martinoia, ha sottolineato l'importanza dei piccoli comuni nel far nascere e crescere la passione nei giovani atleti italiani, che quest'anno ci hanno stupito con record, medaglie e vittorie: "è grazie a impianti come questo che si impara a vivere lo sport nella quotidianità". L'amministrazione ha portato all'inaugurazione anche una scatola, in modo che chiunque potesse scrivere la sua proposta per lo sport ad Annone e lasciarla alla lettura dell'amministrazione. Un grande grazie è stato rivolto anche nei confronti dell'assessore all'ambiente Dario Benini, che si è prodigato per la realizzazione dell'impianto.

Lena Kudrya

Il microfono è così passato nelle mani di Lena Kudrya che ha raccontato come l'idea fosse di suo marito e che lei la avesse semplicemente presentata all'amministrazione. "Così lavora una squadra: a qualcuno viene un'idea, qualcun'altro la presenta e altri cominciamo a realizzarla. Se non fosse stato per il comune che ha accolto l'idea e l'ha concretizzata tutto questo non ci sarebbe. Avere un'idea semplice, sentirsi ascoltato e vederla realizzata è qualcosa di eccezionale. Grazie a tutta l'amministrazione", ha dichiarato entusiasta la donna.

Il consigliere con delega allo sport Giada Martinoia

Infine, è intervenuto anche Giuseppe Mauri, consigliere dell'Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori. "Il nostro ente non chiede un euro alla regione o ai comuni limitrofi, ma grazie ai sei milioni di euro che riscuotiamo dai territori demaniali sul lago possiamo permetterci di contribuire a grandi opere. Due cose mi sono piaciute oggi: l'orgoglio del sindaco e il concetto di squadra", ha chiarito il consigliere Mauri.

Giuseppe Mauri, presidente dell'Autorità di Bacino

Tra le diverse opere, l'Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori ha contribuito anche alla realizzazione del lungo lago di Malgrate, considerato il più bel lungolago d'Italia. "Anche il privato con la sua piccola idea può essere parte della realizzazione di un intervento di questo tipo", ha osservato Giuseppe Mauri che si è poi congedato dai presenti con una promessa: "il prossimo mese ci saranno le elezioni a Galbiate, quando avremo completato il giro di sindaci dei paesi affacciati sul lago faremo delle riunioni per completare il progetto della ciclabile ad anello attorno al lago di Annone".

Dopo il taglio del nastro - il cui onore è spettato simbolicamente all'artefice dell'idea, Lena - la "Palestra sul Lago" è stata testata da alcuni ragazzi volontari che hanno eseguito alcuni esercizi dimostrativi davanti ai cittadini.
Martina Bissolo
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