Dolzago: consegnata la carta costituzionale ai neo maggiorenni
Dopo quasi due anni di stop a causa delle restrizioni sanitarie, l'amministrazione comunale dolzaghese torna ad incontrare i giovani del paese nati negli anni 2002 e 2003 in occasione della cerimonia di consegna della Costituzione.
Il sindaco Lanfranchi con i neo maggiorenni ai quali è stata consegnata la Costituzione
"Questo evento, da sempre momento di promozione della partecipazione civica e della responsabilità individuale dei giovani, è quest'anno più che mai denso di significato e segno di apertura e incontro" ha detto il sindaco Paolo Lanfranchi salutando, a nome di tutta l'amministrazione, i ragazzi presenti in sala consiliare nella serata di martedì 28 settembre.
Il sindaco Paolo Lanfranchi
"A diciotto anni si fanno tante cose nuove, si acquista maggiore libertà ed indipendenza. A me piace pensare, però, che si diventa prima di tutto cittadini attivi, iniziando a guardare un pò più in là della propria famiglia e cerchia ristretta di amici, volgendo uno sguardo alla comprensione dei meccanismi che regolano la società, magari diventando parte di qualche associazione di volontariato o entrando a far parte dell'amministrazione comunale'' ha detto il sindaco.
''Sono molto felice di vedervi qui questa sera: diciottenni e diciannovenni dolzaghesi intenti a parlare di cittadinanza attiva e Costituzione. Vogliamo sentire le vostre voci, i vostri pareri e le vostre idee. E' importante, io credo, scegliere sempre da che parte stare, analizzare consapevolmente una situazione, comprenderla e attivarsi per ciò in cui si crede" ha aggiunto il primo cittadino lasciando poi spazio ai ragazzi per discutere, divisi in due gruppi, sulle parole "equità", "libertà di scelta", "in-formazione" e "partecipazione".
A sinistra l'assessore Ester Camigliano
"Quattro sono le parole intorno alle quali ruoteranno le attività di stasera, parole particolarmente complesse che meritano approfondimento. Vorremmo vi concentraste nell'analisi del loro significato e successivamente nel proporre idee concrete per il territorio in cui vivete, proposte che saranno sicuramente ascoltate dall'amministrazione e da noi educatori per i diversi progetti. Siamo interessati a qualsiasi proposta arrivi da parte dei giovani. Ci piacerebbe infatti mantenere questi incontri in un'ottica di continuità e scambio di idee per dare spazio a voi" hanno aggiunto gli educatori.
Sa.A.