Viganò: il tribunale ''sblocca'' il caso della nuova sede civica. Ma si attende l'esito elettorale

Potrebbe sbloccarsi a breve la vicenda che riguarda la Casa dei viganesi, ambizioso progetto presentato nel giugno 2019 alla comunità e fortemente voluto dall'amministrazione comunale in carica capitanata dal sindaco Fabio Bertarini.
I lavori per la realizzazione dell'edificio di Via Marconi, in stallo da parecchi mesi, erano stati inizialmente affidati al Consorzio Nazionale Cooperative di Produzione e Lavoro "Ciro Menotti" con sede in Ravenna, che aveva poi ''girato'' il lavoro a un'azienda consorziata ovvero "Co.e.m" di Barletta.
La consegna del cantiere a quest'ultima impresa era avvenuta nel luglio 2020, ma ben presto erano sorte le problematiche nel rapporto instaurato con il Comune.
''All'inizio del mese di settembre la nostra amministrazione si aspettava l'avvio dei lavori, ma questo non è avvenuto'' ci ha detto il primo cittadino. ''A ottobre ci è stata presentata dall'azienda una relazione in cui contestavano il nostro progetto: verso la fine di novembre, dal momento che i lavori non erano ancora iniziati, abbiamo quindi deciso di togliere l'appalto all'impresa, tenendo conto anche delle indicazioni del legale che ci ha seguiti nella vicenda''.

A seguito del mancato adempimento degli obblighi da parte dell'azienda, quindi, l'amministrazione comunale ha proceduto a sollevare la medesima dal progetto. Infatti, sarebbe stato impossibile per la società di Barletta realizzare l'opera nei tempi indicati dal contratto, ovvero 298 giorni. A quel punto l'azienda ha immediatamente presentato ricorso, portando avanti la propria tesi in tribunale a Lecco.
Il Comune tuttavia è andato dritto per la sua strada, aprendo nel frattempo un altro bando per poter procedere nella realizzazione del progetto. Il lavoro è stato quindi affidato nel mese di maggio di quest'anno, alla società Acreide Consorzio Stabile Società Consortile a r.l con sede in Zola Predosa a Bologna la quale si è appoggiata alla società Sartec srl di Siracusa. Ad oggi non è ancora avvenuta la firma del contratto con questa azienda in quanto l'amministrazione viganese ha voluto aspettare l'esito del ricorso presentato dalla cooperativa con sede in Ravenna, pur proseguendo nel controllo dei progetti realizzati dal Comune ed effettuando sopralluoghi presso il cantiere in Via Marconi per poter prendere una decisione in merito al ricorso presentato dalla Cooperativa "Ciro Menotti".
"Noi eravamo consapevoli del fatto i nostri progettisti non avessero commesso errori - ha detto il sindaco - ma abbiamo preferito aspettare l'esito del tribunale che è ufficialmente arrivato il giorno 17 di questo mese di settembre, confermando che i rilievi e i sopralluoghi fatti dallo stesso corrispondono al progetto realizzato dalla nostra amministrazione e quindi dando ragione al Comune di Viganò".

Il sindaco Fabio Bertarini

Nel frattempo l'amministrazione Bertarini ha organizzato per la fine del mese di ottobre la firma del contratto come nuovi assegnatari con la società Sartec di Siracusa. ''Per telefono è sempre complicato comprendere la serietà di un'azienda. Con la società Sartec però abbiamo percepito la collaborazione e la voglia di realizzare questa opera'' ha continuato il sindaco.
L'inizio dei lavori è previsto subito dopo la firma del contratto, a seguito della quale la società avrà 30 giorni per organizzare manodopera e cantiere.
''Quello della Casa dei viganesi è un progetto al quale teniamo tantissimo e nel quale crediamo fortemente per il futuro nel nostro paese. Attualmente inoltre, la scuola primaria De Capitani di Viganò, sta soffrendo in maniera drastica. I bambini infatti non hanno più la possibilità di svolgere le ore di ginnastica in quanto c'è stata la necessità di "invadere" la palestra per poter consentire il servizio mensa e il distanziamento tra i posti a tavola'' ci ha spiegato il primo cittadino.
L'idea dell'amministrazione infatti è quella di realizzare un percorso di circa quaranta metri il cui scopo sarà collegare la scuola con la Casa dei viganesi in modo da ridare gli spazi che mancano e che risultano essere fondamentali per i bambini e per lo svolgimento dell'attività didatticai.
''Naturalmente dobbiamo aggiornare la situazione in seguito alle elezioni comunali che si terranno il 3 e il 4 di ottobre. Secondo il nostro punto di vista infatti, nel caso in cui non venissero raggiunti i quorum e quindi venisse affidata l'amministrazione ad un commissario prefettizio, il progetto si fermerebbe, visti anche gli elevati costi per la realizzazione'' ha concluso il sindaco sottolineando nuovamente quanto la realizzazione della Casa dei viganesi stia a cuore all'amministrazione uscente.
S.L.F.
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