Casatenovo: degrado ai bagni pubblici. Galbiati, ''li togliamo''

Un'esperienza non propriamente positiva. Così il sindaco di Casatenovo, Filippo Galbiati, ha definito il ''caso'' relativo al bagno pubblico posato qualche anno fa in piazza mercato.

Molto onestamente, nell'ultima seduta consiliare, il primo cittadino ha ammesso il fallimento della sperimentazione voluta per dotare ambulanti e utenti di servizi igienici da sfruttare il sabato mattina, giorno di mercato. Va da sè che la toilette mobile resta sempre a disposizione della cittadinanza. E probabilmente è proprio questa apertura h24 la causa del degrado che caratterizza la struttura, oggetto di vandalismi che la rendono un ricettacolo di sporcizia ed altro, complice anche la zona centrale ma al tempo stesso buia e defilata nelle ore serali.
Per questa ragione, sollecitato anche da diverse segnalazioni da parte di cittadini (fra i quali senza dubbio l'ambientalista Vincenzo Campanella che più volte ha sollevato la questione) Galbiati ha comunicato l'intenzione di rimuovere il prima possibile il bagno mobile, invitando i colleghi ad individuare un'alternativa concreta.

''L'esperienza in questi anni è stata solo in parte positiva perchè la gestione è difficoltosa: purtroppo non c'è verso di tenere la struttura ordinata e pulita'' le parole del primo cittadino. ''Non è uno spazio dignitoso, forse non era nemmeno la scelta pià corretta. Va messo qualcosa che vada meglio, che preveda un accesso con una chiusura e che non sia troppo aperto. Vedete qual è la posizione migliore fra l'area mercato e il parco giochi'' ha aggiunto l'amministratore rivolgendosi ai consiglieri. ''L'esperienza di Barzanò mi sembra positiva, ma per favore fate una scelta ponderata sia in termini di qualità, sia di costi, senza rovinare un altro pezzettino di territorio con una struttura che può diventare un ricettacolo di non so cosa''.
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