Rogoredo: sport e inclusività, un binomio per offrire più opportunità di aggregazione


Un pomeriggio all'insegna dello sport, del divertimento e soprattutto... dell'inclusività.
Per la giornata di sabato 9 ottobre, presso la palestra di via Volta a Rogoredo, la Commissione Comunale Disabilità, in collaborazione con le società sportive di GSO San Giorgio e Casatesport e con alcune realtà del settore, ha organizzato un "Open day" per lo sport inclusivo, che ha visto come protagonisti bambini, ragazzi e adulti con e senza disabilità. Presenti all'evento alcuni consiglieri comunali rappresentanti dell'amministrazione, tra cui Francesco Sironi, Christian Perego, Gaetano Caldirola ed Enrica Baio (presidente della Commissione Disabilità), insieme ad alcuni esponenti delle società sportive coinvolte e a don Andrea Perego.


L'assessore Gaetano Caldirola, don Andrea e il consigliere Francesco Sironi.

Obiettivo del pomeriggio, suddiviso in due momenti, è stato quello di presentare alla comunità il nuovo progetto delle società sportive casatesi: in lavorazione, infatti, c'è proprio l'idea di ampliare l'offerta al pubblico, proponendo, tra le altre, anche discipline che permettano la partecipazione di persone che presentano disabilità.

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"L'inclusività spesso è erroneamente intesa tramite un approccio che prevede di racchiudere una categoria in un'altra" ha detto in introduzione il consigliere Francesco Sironi, "Le dimostrazioni di questo pomeriggio insegnano invece che questi tipi di sport non sono rivolti anche a persone con disabilità, bensì sono rivolti veramente a tutti, creando un'inclusione biunivoca, perché anche chi è senza disabilità è inserito in un gruppo con chi invece ha disabilità.".

L'iniziativa di questo Open day è nata in seno alla Commissione Comunale Disabilità, una commissione per la politica a favore delle persone con disabilità nel nostro comune, che ha creato al suo interno un tavolo di lavoro nel quale ha coinvolto membri della Commissione Disabilità stessa, membri dell'amministrazione comunale e rappresentanti delle associazioni sportive del territorio intorno al tema dello sport inclusivo. "È stato un percorso lungo, durato quasi un anno, periodo in cui abbiamo approfondito le tematiche relative all'inclusione nello sport e abbiamo poi maturato l'idea di proporre sul territorio un'attività sportiva inclusiva e di "lanciarla" con questo open day che è in corso oggi" ha aggiunto ancora Sironi, "Per cui quello che si vede oggi non resta un "fuoco di paglia", ma è proprio il preludio a un'attività sportiva che le associazioni sportive stanno mettendo in campo, quindi prossimamente saranno possibili attività sportive come quelle che vediamo oggi ma qui a Casatenovo."

Il primo sport che si sta attrezzando per questo progetto, formando gli allenatori Christian Perego e Giuseppe Ancora attraverso corsi federali, è il basket. Prima ospite del pomeriggio, dunque, è stata proprio la squadra monzese del "Sanfru baskin" - dall'unione di "basket" e "inclusività" -, una sezione della società sportiva attiva da ormai sei anni, che ha offerto una dimostrazione di una partita coinvolgendo anche i presenti: "Si tratta di una squadra composta da giocatori con e senza disabilità, alcuni di loro presentano disabilità cognitive, altre fisiche. È uno sport concepito in modo tale che chiunque possa giocare, perché, seguendo una logica paritaria, non è un gioco in cui qualcuno aiuta qualcun altro, ma ciascuno, con le proprie caratteristiche fisiche, è fondamentale per il successo della squadra" raccontano gli allenatori, "L'approccio ai ragazzi, inoltre, è a 360°, tanto è vero che fanno parte della nostra società anche due psicologi, che parlano con i genitori, capiscono le esigenze dei ragazzi, come vanno gestiti e di cosa hanno bisogno.".
Il secondo momento del pomeriggio, invece, è stato dedicato a una dimostrazione di multisport inclusivo, ovvero a un'attività che ha raccolto in sé diverse discipline declinate in termini di inclusività. A capo dell'organizzazione, nello specifico, il GSO San Giorgio con la Cooperativa Iride.

"L'attività che faremo oggi è una dimostrazione di multisport, che altro non è che attività sportiva di base che include giochi, motoria e che vuole, soprattutto, far divertire i ragazzi che la praticano. L'iniziativa di oggi è fatta in collaborazione con la Cooperativa L'Iride, che ha un centro diurno non troppo distante da Casatenovo, con cui si è pensato, insieme a San Giorgio, di avviare corsi sportivi rivolti a persone, famiglie e ragazzi con e senza disabilità" hanno spiegato gli organizzatori dell'evento. "Abbiamo pensato a questa collaborazione soprattutto per dare l'opportunità ai nostri ragazzi, attraverso lo sport, di promuovere un percorso di integrazione e dare loro degli spazi per il tempo libero" ha infine aggiunto Eleonora, rappresentante della Cooperativa.
Con grande soddisfazione da parte degli organizzatori, dei giocatori ma soprattutto di chi ha sperimentato per la prima volta questo tipo di attività, il pomeriggio si è poi chiuso con i ringraziamenti finali e con l'augurio, per le società di Casatenovo, di poter avviare anche qui il prima possibile attività inclusive.
G.G.
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