Cremella: anche un archeologo per il cantiere della scuola primaria
La scuola di Cremella in una foto scattata quest'oggi
Dopo la gara inizialmente andata deserta, il secondo tentativo esperito dalla stazione unica appaltante della Provincia di Lecco ha visto la partecipazione di due imprese; a spuntarla a questo proposito è stata la Colombo Lilliano srl di Mandello che ha offerto un ribasso superiore rispetto all'importo fissato a base d'asta.
L'opera - la più rilevante del mandato amministrativo in corso - punta a ricavare due nuove aule polifunzionali al servizio dell'edificio scolastico, che attualmente può contare su spazi efficienti ma al limite: cinque aule, oltre alla sala mensa e alla palestra. I nuovi locali invece, potranno essere utilizzati per attività laboratoriali e per altre esigenze didattiche.
Per portare a termine i lavori il Comune di Cremella aveva ottenuto un finanziamento statale pari a 560mila euro, ai quali si aggiungono 140mila euro di risorse proprie, messe sul piatto appunto dall'amministrazione del sindaco Ave Pirovano che, a proposito dell'intervento, aveva rilevato come quest'ultimo consentirà di migliorare il plesso anche sotto il profilo della sicurezza, adeguandolo ulteriormente alle normative antisismiche e igienico-sanitarie, includendo una rigenerazione urbana delle aree limitrofe.
Fra le curiosità del cantiere allestito da qualche giorno spicca la presenza di un archeologo che monitorerà le fasi di scavo previste durante il cantiere. Una professionalità espressamente richiesta da Regione Lombardia e che ha spinto il Comune di Cremella ad individuare - a seguito di un'opportuna procedura - uno studio al quale affidare l'incarico.
Non resta quindi che sperare nel buon andamento dei lavori, la cui conclusione è prevista entro la fine dell'anno scolastico, che come noto i bambini cremellesi stanno trascorrendo presso la scuola media di Barzanò, con un settore messo loro a disposizione dai comuni proprietari della struttura e dal locale istituto comprensivo.
