Bulciago: il 23 la presentazione della Mappa di Comunità

Verrà presentata il prossimo sabato 23 ottobre la Mappa di Comunità del Comune di Bulciago, realizzata grazie al cofinanziamento di Fondazione Cariplo e dell'amministrazione stessa.
L'evento si terrà alle ore 16.00 presso la sala conferenze Sandro Pertini della Biblioteca comunale e l'accesso sarà possibile solo con la presentazione del Green Pass.
La mappa, in particolare, costituisce l'esito di un processo partecipativo realizzato sotto la guida della coop. sociale Liberi Sogni onlus di Calolziocorte, attraverso cui gli abitanti di Bulciago hanno raccontato la propria percezione del loro territorio, con particolare attenzione al valore dei riti e delle tradizioni, ai significati storici e culturali dei luoghi, alle vicende individuali e comunitarie presenti nella memoria collettiva con uno sguardo al futuro. Queste rappresentazioni giungono al termine di un percorso di ricerca e confronto che ha coinvolto tutta la comunità durante il lockdown, sperimentando nuove forme di coinvolgimento a distanza dettati dalle restrizioni imposte con l'emergenza sanitaria. La costante convocazione di un tavolo di lavoro aperto a tutti e tutte ha permesso l'interpretazione dei risultati della ricerca e la traduzione sintetica di un ricchissimo patrimonio materiale e immateriale nella mappa, la quale costituisce un utile strumento per il Comune. Essa permetterà infatti di guardare al territorio come luogo in cui fattori sociali e culturali specifici determinano nel tempo i processi di trasformazione a cui ogni comunità è soggetta. La mappatura ha coinvolto vari attori del territorio, tra i quali il Piccolo Museo della Vita Contadina, luogo di scambio e dialogo interculturale e intergenerazionale, vero e proprio fulcro del processo comunitario e detentore dell'identità culturale che si è a mano a mano creata in maniera condivisa.
Il sito www.mappedicomunita.it si è arricchito di altre mappe dove trovare descrizioni, fotografie e approfondimenti rispetto ai luoghi riconosciuti dalla comunità, videointerviste e registrazioni di riti e canti tradizionali e fotografie provenienti dagli archivi di famiglia che contribuiscono a ricostruire una grande storia collettiva e condivisa.

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