Oggiono: un Museo Urbano Diffuso, sorgerà fra le vie della città, a Ello e Annone

Negli scorsi giorni ha compiuto un nuovo passo in avanti il Mud, Museo Urbano Diffuso. I tre comuni coinvolti nella realizzazione del progetto hanno condiviso un documento che sancisce le basi dell'accordo di collaborazione. Non appena le amministrazioni di Annone, Ello e Oggiono avranno siglato il patto, prenderà il via la fase di progettazione del museo. A differenza dei musei tradizionali, racchiusi in edifici, il Mud sarà un vero e proprio percorso museale all'aperto, si svilupperà fra i tre territori comunali.

Tutelare il paesaggio e i beni culturali e artistici è l'obbiettivo alla base del progetto che i tre comuni sono intenzionati a portare avanti. Un fine che le amministrazioni comunali coinvolte vorrebbero sostenere grazie e di pari passo con lo sviluppo di un modello sostenibile di turismo locale, come si legge nel protocollo di intesa condiviso.

La realizzazione del Mud avrà un costo complessivo iniziale stimato in 200mila euro. Un contributo pari a 140mila euro è stato stanziato da Lario Reti Holding, la società a partecipazione pubblica, che garantisce la gestione del ciclo idrico integrato nella provincia di Lecco. Le risorse ottenute equivalgono al 70% dei costi complessivi di realizzazione del Museo Urbano Diffuso. Proprio i costi di realizzazione erano stati criticati durante alcune sedute consiliari da parte delle minoranze. A partire da quando venne espressa la volontà di realizzare l'intervento, pochi mesi dopo l'insediamento della nuova giunta, nel 2019.

«Il comune di Oggiono con questo progetto punterà a incentivare il turismo di vicinato» spiega Giovanni Corti - assessore alla Cultura con delega alla Promozione Turistica - che precisa: «valorizzeremmo la figura di Marco d'Oggiono, per farlo conoscere in primis ai nostri stessi concittadini, poi a tutti coloro che verranno a visitare il Museo Urbano Diffuso».

Una peculiarità, quella del museo diffuso, che sarà garantita da una serie di opere artistiche fra le vie della città, corredate da elementi informativi. «Verranno - spiega l'assessore - create delle raffigurazioni delle opere di Marco d'Oggiono anche di grande impatto e di dimensioni notevoli. Saranno legate a dei totem informativi dove saranno presenti le descrizioni delle opere e i vari rifermenti». Camminando per le vie della città sarà possibile osservare alcune riproduzioni dei principali quadri dell'artista a cui la città ha dato i natali. «Noi cercheremo di ricostruire attraverso questo percorso circolare la vita dell'artista e il legame con Leonardo da Vinci, di cui è stato allievo» chiarisce Corti.

Le opere di Marco d'Oggiono, esponente del rinascimento lombardo, che saranno riprodotte per le strade di Oggiono verranno scelte da un apposito comitato. «Si tratta di una piccola commissione incaricata di effettuare le valutazioni, prendendo spunto dai quadri dell'artista contenute nei musei di tutto il mondo» spiega l'assessore, precisando «non è detto che si tratterà sempre di opere intere, ma in alcuni casi potranno essere dei particolari».

I visitatori avranno poi la possibilità di vedere anche alcune opere di Marco d'Oggiono dal vivo, come quelle contenute presso la chiesa parrocchiale di Sant'Eufemia. «Questo museo ha una valenza superiore, non sarà solo una semplice ricostruzione di copie o di immagini» conclude Corti.

Il Museo Urbano Diffuso dovrebbe portare i visitatori a percorrere le strade della città, con ovvi benefici positivi sulle attività commerciali e ristorative. «Le ricadute - chiarisce l'assessore - dovrebbero essere evidenti nel momento in cui vedremo più persone che visiteranno il paese per vedere queste installazioni».

Nelle intenzioni dell'amministrazione vi è, per l'appunto, quella di stimolare lo sviluppo di un turismo di vicinato, sostenibile, interessato ad apprezzare elementi culturali inseriti in un contesto paesaggistico e ambientale di pregio, come il lago. Zona da cui il percorso prenderà il via, nel comune di Annone. Dopo aver attraversato Oggiono, il percorso museale proseguirà nel vicino paesaggio collinare del Monte di Brianza, dove il Museo Urbano Diffuso arriverà, giungendo nel territorio comunale di Ello. Qui sarà valorizzata la storia dei Negroni, nota famiglia di armaioli del XV secolo.

«C'è un territorio vivo che sta puntando su questo progetto, non solo il comune di Oggiono, ma anche i comuni di Annone ed Ello. Politicamente stiamo tutti portando avanti lo stesso discorso, che è valorizzare il nostro territorio puntando sul turismo culturale che pur essendo oggi di vicinato, in futuro potrà espandersi» conclude l'assessore Corti.

L. A.
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