Casatenovo: viabilità, cimiteri, PGT e nuova scuola i temi dell'assemblea di capoluogo

Si è tenuta giovedì sera in Casa del Giovane a Casatenovo la terza assemblea della consulta per la valorizzazione dei rioni e delle frazioni.
Nonostante l'organo abbia iniziato a operare nel gennaio 2020, le prime assemblee aperte alla cittadinanza si stanno tenendo proprio in questo periodo, e dopo gli interventi dedicati a Campofiorenzo, Galgiana e Cassina de' Bracchi, avvenuti nelle settimane precedenti, è stato l'altro ieri il turno delle proposte per Capoluogo, particolarmente cospicue e che hanno suscitato grande interesse nei cittadini.

L'assessore Viganò e il consigliere Sironi, presidente della consulta

Presente, insieme ad alcuni membri della consulta e dell'amministrazione comunale, tra cui gli assessori Caldirola e Viganò, anche il sindaco Filippo Galbiati, che ha introdotto la riunione ringraziando i presenti e aggiornandoli sulla delicata situazione comunale: "In quest'ultimo anno e mezzo abbiamo tenuto un profilo volutamente basso, perché pensavamo fosse la cosa migliore da fare. È un piacere però adesso tornare in mezzo alla gente, perché il contatto con i cittadini e il confronto, anche con le critiche, sono il sale della politica e dell'amministrazione" ha esordito. "È stato un anno e mezzo difficile, in cui la vita dei comuni è cambiata radicalmente e in cui abbiamo visto un ribaltamento completo delle priorità e uno sconvolgimento totale del programma. Abbiamo lavorato in condizioni di assoluta incertezza anche in termini economici, ma ora è il momento di ripartire".

A seguito di una presentazione iniziale da parte del consigliere Francesco Sironi sulla composizione e sulle aree di competenza della consulta, la serata è stata divisa, come di consuetudine, in due momenti. "L'assemblea di frazione ha una duplice funzione: da una parte, quella di aggiornare la cittadinanza su tematiche di interesse comunale e più specifiche del rione - o, come in questo caso, del Capoluogo -" ha infatti detto Sironi, "Dall'altra, quella di permettere un confronto diretto tra la cittadinanza e l'amministrazione comunale, a partire proprio dalle informazioni fornite nella prima parte".

A questo punto della serata, dunque, il primo cittadino è entrato nel vivo della riunione esponendo ai presenti le proposte, già citate anche nelle altre assemblee, che interessano non le singole frazioni, bensì il comune nella sua interezza. Oltre che sul nuovo PGT (Il Piano di Governo del Territorio, che prevede un avanzamento dell'edilizia in termini di riqualificazione dell'esistente e non di occupazione del territorio vergine, secondo una norma regionale alla quale è necessario attenersi e una scelta politica che mira a un cambio epocale), sul progetto di fattibilità del centro sportivo di via Volta e sulle nuove idee per rendere Villa Facchi "Smart & Young", l'attenzione del Sindaco si è focalizzata su tre argomenti principali: la nuova scuola, le aree dismesse di Casatenovo e i progetti di intervento urbanistico a favore dei cittadini.

Il sindaco Filippo Galbiati

Il progetto della nuova scuola media è stato definito come uno dei più attesi del mandato e, forse, uno dei più coraggiosi di tutta la provincia di Lecco. "È qualcosa in via di realizzazione già da molto tempo, ma a causa del Covid e dei vari ricorsi ha finito per dilungarsi. Ora il contratto è stato firmato, ma dobbiamo far fronte al problema non indifferente dell'aumento del costo delle materie prime, perché l'incremento nell'ordine del 30, 40 o 50% dei materiali fa sì che le condizioni della gara d'appalto pre-pandemia non ci siano più" ha spiegato il sindaco Galbiati. "Già da tempo stiamo collaborando con Regione Lombardia, con dei tecnici specializzati che ci seguono per il ricalcolo dei prezzi e per l'interpretazione della legge, con le aziende coinvolte e con il segretario comunale per capire al più presto come agire nella piena correttezza giuridica".

Ancora più delicata è la questione relativa al nuovo centro, che prevede un'azione sulle zone dell'ex salumificio Vismara, dell'area Vister (riconducibile a Immobiliare Casatenovo) e dell'area Devero, inserendosi in questo modo nel Piano di Governo del Territorio del 2021. Le tre strutture, che occupano una notevole superficie di territorio casatese, sono oramai in avanzato stato di degrado, e girando per via Manzoni, via Mameli, via don Rossi, via del Lavoro e via Casati non si può non notare la loro imponenza sul resto del paesaggio. Oltre all'indubbia pericolosità sotto molti punti di vista, sorgono anche il problema della vegetazione - che sta prendendo il sopravvento sull'operato umano - e degli atti vandalici, che vanno dalle scritte fino alla presenza di incendi. Per quanto necessario, però, intervenire sulle zone non è così scontato né semplice: se l'idea è quella di lasciare il posto a nuove residenze e a servizi pubblici, secondo quanto stabilito nell'accordo di programma e soprattutto nei tre differenti piani integrati di intervento presentati dai proprietari delle aree interessate, solo Devero, in realtà, ha sottoscritto la convenzione urbanistica, mentre da parte delle altre due proprietà non c'è ancora nessuna notizia. "Per quanto noi come amministrazione comunale stiamo insistendo con le sollecitazioni, purtroppo le due società con cui abbiamo a che fare sono gravemente inadempienti, e ottenere risultati in breve tempo è sempre difficile" ha detto in proposito il sindaco Galbiati.

Tema inedito di interesse comunale, proseguendo nell'esposizione, è stato invece il PEBA, ovvero il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Adottato purtroppo ancora da pochi comuni, il progetto consiste in un intervento dei lavori pubblici volto a individuare e, gradualmente, eliminare le costruzioni presenti sul territorio pubblico che rappresentano un impedimento per le persone diversamente abili: "Sarà un punto di riferimento da tenere presente in tutte le opere di edilizia" ha commentato il consigliere Sironi.

A spiegare il tema della tariffazione puntuale, invece, è intervenuto il consigliere Umberto Beretta, che ha annunciato l'introduzione, dai primi di novembre, del cosiddetto "sacco rosso" in sostituzione di quello trasparente: "Sul nuovo sacco sarà presente un codice a barre (RFID) che collega ogni sacco all'utenza, permettendo di conteggiarne automaticamente i conferimenti. Per ogni famiglia sono previsti 52 sacchi, che saranno distribuiti gratuitamente secondo un calendario preciso che riporterà le varie disposizioni. In allegato ci sarà anche un opuscolo che spiegherà cosa mettere dentro. Trovate maggiori informazioni sui canali social" ha detto.

La serata è poi proseguita con l'esposizione dei temi di interesse particolare del capoluogo: progetti sociali, interventi urbanistici e di manutenzione sono solo alcuni di quelli presentati dagli assessori Caldirola e Viganò.

L'assessore Gaetano Caldirola

Primo fra tutti è stato citato il progetto Util'Estate, l'esperienza estiva in collaborazione con Piazza l'Idea di Retesalute e La Grande Casa rivolta giovani e adolescenti di Casatenovo. Suddivisa in tre turni, si è trattato nello specifico di due settimane di lavoro dove i partecipanti, in gruppo, sono stati impegnati nella riqualifica e nella manutenzione di aree di uso pubblico, o in attività di utilità sociale presenti sul territorio casatese, con l'obiettivo di socializzare e riscoprire il valore e l'importanza del "bene comune". "Il progetto è nato da un mandato del sindaco che, a seguito dell'esperienza del Covid, in cui tutti abbiamo fatto dei sacrifici, riteneva necessario restituire l'aspetto della socialità a giovani adolescenti, in quanto parte fondamentale della loro vita" ha spiegato Caldirola. "Siamo orgogliosi di questo progetto perché, a differenza - in alcuni casi - di comuni anche più grandi, che hanno visto una partecipazione molto contenuta, noi a Casatenovo siamo riusciti a coinvolgere più di 30 ragazzi."

Alcune delle attività che sono state svolte dai giovani adolescenti, sempre affiancati da degli educatori, sono state la sistemazione del parchetto di via San Giorgio (sia dal punto di vista di manutenzione dei giochi sia di quello della rimozione di scritte vandaliche che caratterizzavano in modo indecoroso la zona, che vede la presenza dei bambini) e le riqualificazioni della cancellata della piazza del mercato, che è stata completamente ripitturata, del sottopassaggio che porta alla scuola primaria del capoluogo - che peraltro vedrà una seconda fase a novembre, in quanto già nuovamente oggetto di vandalizzazione - e del pino della rotonda delle scuole medie, già adottato dagli studenti dell'edificio che si occupano di addobbarlo durante le festività natalizie. Proprio davanti alla scuola media, infine, sono state posizionate due panchine, una rossa e una gialla, che simboleggiano rispettivamente la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e la vicenda di Giulio Regeni collegata al tema della libertà: "La scelta del luogo non è casuale, perché, dal nostro punto di vista, i valori rappresentati devono nascere proprio nel contesto scolastico" ha aggiunto l'assessore, che si è detto orgoglioso del risultato e dell'impegno dei ragazzi e si è mostrato intenzionato a rendere Util'Estate un modello da applicare anche nei prossimi anni.

La parola è poi passata all'assessore Daniele Viganò, che, come primo tema, ha trattato quello del marciapiede di via Vivaldi: "La spesa prevista per questa realizzazione è di circa 280.000 euro e l'obiettivo dell'amministrazione è rivolto alla messa in sicurezza di via Vivaldi, con particolare attenzione ai pedoni. Il progetto prevede di rendere la via un senso unico, per ora i veicoli sono indotti a rallentare grazie alla presenza dei parcheggi alternati ai lati della carreggiata" ha detto l'assessore, "Rispetto al progetto iniziale - risalente a quasi due anni fa - sono state apportate alcune variazioni, come la modifica dell'attraversamento pedonale rialzato davanti al Conad, l'allargamento da 90 cm a 120 cm del passaggio pedonale che collega via Mascagni e la ridefinizione di alcuni parcheggi. Ora occorre avviare una procedura per il frazionamento che coinvolgerà una quarantina di proprietari, poi si potrà portare il progetto in approvazione".

Rimanendo in argomento strade, introdotto il tema anche della ciclopedonale di via Monteregio: "Quest'opera fa parte del programma che l'amministrazione comunale si è prefissata di creare un collegamento tramite piste ciclopedonali verso i comuni limitrofi e, in generale, l'esterno, come già è stato fatto in via San Francesco" ha detto Viganò, "I lavori sono già stati affidati ed è già stato incaricato un tecnico, l'impresa dovrebbe iniziare già a delimitare l'area del cantiere e non appena si concluderà la pratica potranno partire".

Altro argomento di particolare rilevanza e interesse è stato quello della viabilità e sicurezza. Si tratta di temi complessi che richiedono uno studio molto accurato per identificare le criticità presenti sul territorio. Tra i piani dell'amministrazione a riguardo c'è quello che prevede di procedere con uno studio accurato per identificare le criticità presenti sul territorio, infatti, a giorni verrà dato l'incarico a una società di ingegneria per un progetto che individui gli interventi necessari per mettere in sicurezza alcune strade e i cittadini che le percorrono. In questa fase le vie interessate del Capoluogo sono via San Giorgio (traversa con via Prealpi), via Parini, Monteregio e don Gnocchi.

Proseguendo, l'assessore Viganò ha poi parlato di riqualificazione e arredo urbano. A questo proposito, in piazza Mazzini quest'estate è stata effettuata la pulizia dei giardini, mentre a breve verranno sistemate le aiuole e sostituiti i cestini portarifiuti anche in via Giovenzana. Programmi anche per il parchetto di via don Rossi, dove verranno potati i cespugli, piantata una siepe lungo il muro di cinta e sostituita la giostrina, oramai obsoleta. Sul Parco Vivo, invece, sono previsti interventi di rifacimento dei bagni, già finanziati e a bilancio, e per il 2022 una riqualificazione dell'area in sé con nuove piantumazioni. Entro la fine dell'anno verrà anche tolto il bagno chimico posto sul piazzale del mercato e sostituito con uno autopulente che verrà posizionato in zona parchetto di don Rossi. Infine, entro la primavera prossima si intende riqualificare anche le aiuole del centro.

Un'opera particolarmente richiesta anche nelle altre assemblee è stata quella della creazione di una zona per lo sgambamento dei cani: "L'area sguinzagliamento sarà divisa in due parti, una prevista per i cani di grande taglia e una per quelli più piccoli. Esternamente ci sarà un'area di sosta attrezzata con delle panchine, e a completamento verrà realizzato, in prossimità dell'area interessata, un tratto di marciapiede" ha aggiunto Viganò. "Il progetto è stato approvato questa sera in giunta, quindi partirà a breve".

Nel corso della serata si è parlato anche del progetto "Antiche chiese, nuove prospettive", iniziativa finanziata dalla Fondazione Cariplo e portata avanti dal Comune di Casatenovo, in partenariato con Pro Loco, Demetra Società Cooperativa Sociale Onlus, Cooperativa Il Trifoglio e con il coinvolgimento di una rete di sostegno formata da diverse realtà locali. L'idea alla base è quella di riproporre al pubblico, restaurate e corredate di informazioni a esse relative, chiese, ville nobiliari, cascine e corti che si possono incontrare passeggiando per il nostro paese. Tra gli edifici coinvolti ci sono anche le chiese di Santa Margherita, recentemente riaperta al pubblico, e di Santa Giustina, ancora in corso di sistemazione. È proprio a questo proposito che è stato menzionato il progetto: "Dopo la conclusione del percorso dei restauri e dei nuovi arredi a Santa Margherita, anche il progetto di Santa Giustina è ormai alle fasi conclusive. A breve l'impresa incaricata eseguirà il sondaggio del terreno e un'opera di valutazione sulla torre campanaria, per poi procedere e chiudere con il progetto definitivo e l'esecutivo" ha spiegato infatti Viganò, "Si inizia con un primo lotto che riguarda il consolidamento del campanile e interventi di restauro previsti anche in funzione antisismica, inoltre, verranno eseguite opere sulla struttura volte a ottenere il contenimento dell'umidità. A seguire si procederà poi con il resto dei lavori previsti dal progetto complessivo" ha concluso, inserendosi nella linea di cura e conservazione dei beni culturali proposta dal sindaco.

Ultimo tema affrontato dalla consulta è stato quello dei cimiteri, che, poiché vi riposano i nostri cari, richiedono una particolare attenzione ed è necessario che siano decorosi e facilmente accessibili. Nel Capoluogo l'attenzione si è concentrata in particolare sul quarto campo. "Stiamo lavorando a un nuovo progetto che, tra le altre cose, prevede la realizzazione di nuovi vialetti, la canalizzazione dell'acqua e un giardino delle rimembranze. Prevediamo inoltre di mettere in sicurezza il magazzino con il rifacimento della soletta e la scala che porta ai colombari esistenti, mentre l'area deposito materiali verrà spostata esternamente rispetto al cimitero. Entro fine novembre, poi, all'interno di tutti i cimiteri comunali cambieremo i cestini, che verranno sostituiti con dei bidoni per la raccolta differenziata" ha detto a questo proposito Viganò. Ha poi aggiunto: "Per quanto riguarda gli annaffiatoi e le scope che vengono abbandonati all'interno dei cimiteri o, peggio ancora, spariscono, stiamo valutando di adottare, dai primi mesi del 2022, lo stesso sistema dei carrelli del supermercato che funziona a monete, sperando serva da deterrente, ma è necessario anche un maggior senso civico da parte di alcuni cittadini".

L'assemblea si è poi conclusa in un momento di confronto con le segnalazioni e le proposte dei cittadini, rivolte principalmente alle problematiche di sicurezza delle strade, ai marciapiedi, e infine incoraggiando una campagna di informazioni per informare la cittadinanza delle modifiche e delle novità introdotte.

Giulia Guddemi
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