Missaglia: Enrico Comi racconta la droga ''per fare prevenzione''
Un incontro emozionante e di grande riflessione quello di venerdì 22 ottobre con Enrico Comi, esperto in prevenzione di droghe e sostanze psicotrope che ha portato la sua esperienza e conoscenza sul tema presso la sala civica di Palazzina Teodolinda a Missaglia.
''Ero un ragazzo qualsiasi: facevo il chierichetto ed ero la persona più lontana dalle droghe che conoscessi, era più facile che diventassi seminarista piuttosto che tossicodipendente" ha raccontato a denti stretti il missagliese.
Oggi è padre di tre figli e da oltre 25anni si occupa di prevenzione. Collabora con associazioni, comunità, oratorio ed attività con fini analoghi ai suoi: stimolare i giovani a riflettere sulle reali problematiche legate all'abuso di qualsiasi sostanza psicoattiva.
Nel 2004 ha scritto un libro: "Stupefatto ...avevo 14 anni, la droga molti più di me.." che ha ottenuto un successo sensazionale aiutando i giovani a fare chiarezza sulle droghe per far capire loro che quella è la via sbagliata da percorrere. Dal volume è stato tratto anche uno spettacolo teatrale itinerante, messo in scena in varie parti d'Italia.
Nel giugno 2020 ha pubblicato il suo romanzo ''Spacciato un solo attimo per cancellare una vita". Potrebbe infatti non bastare una vita per cancellare quell'attimo.
Crudo, dettagliato, coinvolgente e privo di qualsivoglia filtro emotivo: un libro che non è per tutti, ma solo per chi è disposto a lasciarsi trasportare nell'inferno delle droghe.
A sinistra Egidio Casiraghi della consulta sociale
Il volume che l'ospite ha promosso ieri sera è uno strumento importante e d'aiuto per chi ha un problema di questo genere, che aiuta a credere in se stessi e a riprendersi in tempo dalle scelte sbagliate, perché di questo si tratta.
Ad oggi Comi sta lavorando ad un progetto più ambizioso che lo porterà a parlare con un enorme numero di giovani: il film Stupefatto.
M.T.