Nibionno: il sindaco incontra i residenti di Mongodio critici su spaccio e ponte in SS36

Aveva promesso ai residenti di Mongodio che, se eletta, sarebbe tornata a confrontarsi con le loro richieste. I cittadini di questa frazione di Nibionno, proprio in virtù della zona periferica e isolata in cui risiedono, si sentono poco ascoltati dalle amministrazioni che negli anni si sono succedute. Lo avevano già fatto presente all'allora candidata Laura Di Terlizzi e lo hanno ribadito anche sabato 23 ottobre, giorno in cui alcuni esponenti del gruppo di maggioranza hanno incontrato gli abitanti della frazione.

Alcune immagini dell'incontro dell'amministrazione a Mongodio

''Abbiamo cominciato da voi perchè ve lo avevo promesso in prima persona perchè, sebbene numericamente pochi, avevate una presenza di valore - ha affermato in apertura il sindaco - La nostra idea è di venire incontro alle esigenze dei cittadini. Non siamo qui con l'obiettivo di assicurare soluzioni o fare promesse, ma per ascoltare le problematiche e capire se troveremo soluzioni. Siamo qui per dire che noi ci siamo: se prima erano promesse, ora devono essere fatti''.
Dopo una breve presentazione della giunta e dei primi passi compiuti dall'amministrazione, sono state ascoltate le richieste dei cittadini, inerenti l'incremento di telecamere al fine di fare da deterrente al fenomeno dello spaccio e l'utilizzo di uno scuolabus più piccolo per evitare l'invasione della corsia opposta sulla curva che porta alla frazione. Se entrambe le richieste sono state recepite dall'amministrazione con l'obiettivo di vagliarle, il primo cittadino ha insistito sul tema del traffico illecito di stupefacenti e dei fenomeni di vandalismo.

''Abbiamo un vigile molto in gamba: non è un uomo d'ufficio ma d'azione. Lo ringrazio per quello che fa - ha detto - Dobbiamo essere grati per avere persone competenti, che però fa 36 ore. Un'altra assunzione a breve non può essere fatta e stiamo studiando una modalità alternativa per risolvere questi problemi. Quello della droga è già radicato sul territorio: il fenomeno è conosciuto alle forze dell'ordine con cui mi sono interfacciata e vi assicuro che, anche se non sappiamo, stanno lavorando. Stiamo cercando di capire come impostare la vigilanza privata per fare sì che possano essere presenti all'ingresso delle scuole e fare ronde notturne. Il costo è abbastanza elevato: andremo quindi a valutare convenzioni con aziende per dividere la spesa e fare in modo che la vigilanza privata possa attenzionare il territorio. Loro non possono agire, ma fare chiamate: può essere comunque un disturbo, un deterrente. Ci preoccupano altrettanto i fenomeni di bullismo e i piccoli vandalismi ad opera di ragazzi annoiati: magari con nuove forze si possono disincentivare queste forme di violenza''.

Di Terlizzi ha mostrato poi il progetto del nuovo impalcato della statale SS36, opera già appaltata dalla precedente amministrazione. ''La passerella sulla statale verrà costruita e montata staccata dal ponte attuale'' ha spiegato provando a rispondere alle critiche dei cittadini che non si sentono interpellati e temono per la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti per via dell'alta velocità con la quale spesso devono fare i conti uscendo dalla frazione. ''Quando termina la passerella 342, è prevista la costruzione di un raccordo per congiungersi con la passerella e verrà messo un dosso per la velocità'' ha assicurato l'amministratrice.
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.