Monticello: a Torrevilla l'ultimo saluto a Luisa Motto, vigilessa a Stresa

Il suo ricordo è rimasto vivo nelle tante persone che l'avevano conosciuta, anche fuori dalla nostra regione. In particolare a Stresa, la ''perla'' del lago Maggiore dove Luisa Motto per tanti anni aveva svolto servizio come agente di Polizia locale.
C'erano anche i rappresentanti del Comune della provincia di Verbania ai funerali della 63enne che si sono svolti nel pomeriggio di sabato nella chiesa di Santa Maria della Purificazione di Torrevilla, frazione monticellese. Proprio a pochi passi dalla parrocchia la donna era cresciuta insieme alla sua numerosa famiglia. Era stata proprio lei nel 2008 a raccontarci il papà Emilio, già vicesindaco del Comune di Monticello e punto di riferimento per il sociale, mancato a ottant'anni.
A Stresa Luisa Motto la conoscevano tutti, avendo lavorato al servizio della locale Amministrazione per oltre quattro decenni. Assunta in Comune il 10 aprile 1979 dopo un concorso, era stata una tra le prime donne vigile in Italia.
A ricordarla anche il sindaco Marcella Severino attraverso i propri canali social: ''Di Luisa ricordo il sorriso e la passione con cui ha sempre svolto il suo impegnativo lavoro. Ricordo anche i corsi che organizzava per i ragazzi delle scuole medie preparando personalmente il materiale didattico insegnando loro la segnaletica preparandoli all'esame per il patentino della moto. Luisa ha sofferto molto negli ultimi anni e se ne è andata troppo presto all'età di 63 anni. La città la ricorderà sempre con affetto, la prima vigilessa di Stresa''.
Luisa Motto lascia il marito Mario, i fratelli Lella, Danilo e Carlo (quest'ultimo neo consigliere comunale a Barzanò) e i nipoti.

G. C.
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