Valaperta: la giunta presenta i progetti per la frazione. Vivace confronto con i cittadini

Quarto e penultimo appuntamento, quello di ieri sera a Valaperta, con la consulta per la valorizzazione dei rioni e delle frazioni, l'organo dell'amministrazione comunale composto da consiglieri di maggioranza e di opposizione che si occupa di proporre e raccogliere interventi sul territorio di Casatenovo in termini di miglioramento e abbellimento urbanistico, sistemazione di aspetti critici, valorizzazione di punti di forza e tanto altro.

Da sinistra il presidente della consulta frazioni Francesco Sironi, l'assessore Daniele Viganò,
il consigliere di Valaperta Agostino Galbusera e il sindaco Filippo Galbiati

Dopo gli incontri delle settimane precedenti, incentrati sulle necessità e sui progetti di Campofiorenzo, Galgiana, Cassina de Bracchi e Casatenovo capoluogo, la consulta nella serata di ieri si è concentrata sulle piccole frazioni di Valaperta e Rimoldo, esponendo, come di consuetudine, prima le tematiche di interesse comunale e poi focalizzandosi sulle specifiche di frazione.

Francesco Sironi, consigliere di maggioranza e presidente della consulta frazioni

Ad aprire la serata è stato il presidente della consulta frazioni e rioni Francesco Sironi, che, dopo aver salutato e ringraziato i presenti riuniti nel salone dell'oratorio, ha enunciato, come di consuetudine, le competenze dell'organo della consulta e i vari momenti in cui è stata poi suddivisa la serata.
''Le assemblee di frazione si compongono di due parti: la prima è quella in cui l'amministrazione esprime e racconta alla cittadinanza cosa sta procedendo e quali sono i temi che si stanno affrontando relativamente al comune intero e poi alla singola frazione, la seconda invece è quella in cui la parola passa agli intervenuti che possono arricchire il dibattito con proprie domande, proprie richieste, proprie osservazioni e propri consigli''.

La parola è poi subito passata al sindaco Filippo Galbiati, che si è unito ai ringraziamenti e, dopo una breve introduzione, ha esposto al pubblico di valapertesi gli interventi programmati per la loro frazione, prevalentemente nell'ambito della sicurezza e dell'arricchimento stradale e della manutenzione di alcune aree, per contribuire al miglioramento di Valaperta e Rimoldo.

''In quest'anno di pandemia abbiamo visto un ribaltamento di priorità e ci è stato posto un freno su moltissime cose. In primo luogo, il bilancio stesso ha subito mesi e mesi di incertezza, e ancora oggi non è facile definire il contesto in cui ci muoviamo di risorse disponibili per concretizzare proposte'' ha esordito Galbiati. ''Ora la situazione in Comune è piuttosto tranquilla, il governo ci ha dato dei fondi in più ma spesso sono molto vincolati, e cioè sono legati al sostegno, all'economia, alle fragilità e alle famiglie deboli economicamente. Su questo stiamo andando molto decisi, ma, viceversa, il freno dell'economia ha generato un contenimento e una riduzione delle capacità di investimento''.

Dopo l'esposizione delle tematiche di interesse comunale - quali il PGT (Piano di Governo del Territorio 2021), il progetto della nuova scuola, la questione del nuovo centro e delle tre aree dismesse (ex Vister, Vismara e Devero), il preliminare del centro sportivo, la proposta per una Villa Facchi Smart & Young, l'adozione del PEBA e l'introduzione del ''sacco rosso'' -, già diffusamente descritte nelle assemblee precedenti, la consulta si è dedicata alla trattazione degli interventi rivolti nello specifico alle due frazioni in oggetto.

Il primo dei temi enunciati è stato quello dei lavori tra via Dante e via della Resistenza, il cui cantiere ha preso il via proprio qualche giorno fa a seguito dell'approvazione da parte della giunta comunale casatese all'inizio di agosto.
''Con questo intervento il principale obiettivo dell'amministrazione è di mettere in sicurezza l'incrocio tra via Dante e via della Resistenza attraverso la realizzazione di una variazione altimetrica su tutta l'area'' ha esordito a tal proposito l'assessore Daniele Viganò. La proposta progettuale prevede l'arretramento di una parte della recinzione posta sull'angolo dell'intersezione, al fine di ottenere una visibilità necessaria per i veicoli che provengono da Usmate e devono fermarsi allo stop.

Il sindaco Galbiati

I marciapiedi esistenti verranno adeguati a una larghezza di 1,50 metri, e anche quelli sul tratto verso Usmate-Velate, che attualmente sono di 85 centimetri circa, verranno allargati ad almeno un metro. Nel tratto interessato, inoltre, saranno sostituiti i cordoli di calcestruzzo con cordoli in granito; i percorsi pedonali saranno razionalizzati con nuovi attraversamenti (previsti 3); verranno installati nuovi segnali luminosi ad alimentazione fotovoltaica con sensore radar di presenza pedoni per l'attivazione dei lampeggianti.

L'assessore ai lavori pubblici, Daniele Viganò

''Gli effetti attesi della realizzazione dell'opera sono quelli di migliorare la circolazione viaria e la sicurezza viabilistica anche per i pedoni e i ciclisti, di moderare la velocità veicolare e di eliminare alcune barriere architettoniche'' ha proseguito Viganò. ''Il costo totale dell'opera è di 180.000 euro, di cui 140.000 derivano dal contributo regionale, e i restanti 40.000 sono fondi di bilancio''.

Altro progetto previsto per Valaperta è la pista ciclopedonale di via Petrarca. ''Questo progetto è uno studio di fattibilità e si inserisce nel programma delle opere che l'amministrazione si è prefissata di creare dei collegamenti ciclopedonali verso l'esterno e i comuni limitrofi, valorizzando la rete riguardante la mobilità leggera sulla quale, negli ultimi anni, con l'amministrazione abbiamo investito molte risorse'' ha detto Viganò in introduzione. ''Il nuovo percorso che si intende realizzare ha una lunghezza di circa 350m e si sviluppa sul lato destro della strada in via Petrarca andando da Casatenovo verso Usmate, nello specifico, interesserà una striscia di terreno utilizzata a fini agricoli e una parte boschiva''. Il costo dell'opera è di circa 300.000 euro.

Ultimo tema esposto dalla consulta è stato quello del cimitero. Nel programma delle asfaltature di quest'anno, oltre ai due tratti in via della Resistenza e in via Dante, appena ultimati, l'amministrazione comunale aveva previsto di includere anche i vialetti interni nella parte bassa del campo, ma viste l'imminente festività dei Santi e la ricorrenza dei defunti i lavori sono stati posticipati. L'intervento, in ogni caso, consiste nello scarificare la zona attualmente asfaltata per poter posare della ghiaia stabilizzata.

Entro la fine di novembre, poi, come già annunciato in altre assemblee, saranno sostituiti tutti i cestini in tutti i cimiteri con dei bidoni per la raccolta differenziata, mentre per quanto riguarda gli annaffiatoi e le scope che spesso vengono abbandonati all'interno dei cimiteri - o, peggio ancora, spariscono - si sta valutando di utilizzare, dai primi mesi del 2022, lo stesso sistema dei carrelli del supermercato, sperando che serva da deterrente.

L'assessore all'urbanistica, Marta Picchi

Prezioso momento delle assemblee di rione, poi, come sempre è quello dell'ascolto e del confronto: sono stati numerosi, anche questa volta, i cittadini che hanno esposto perplessità, domande, proposte e suggerimenti all'organo della consulta, manifestando un grande interesse e una grande volontà di partecipazione. L'attenzione dei presenti si è concentrata, tra le altre cose, sulla mancanza, sia a Valaperta sia a Rimoldo, di luoghi per la socializzazione spontanea (quali sono le piazze) e di negozi, attività o enti per poter acquistare beni di prima necessità (che siano cibo, vestiti o altro) senza doversi spostare dalla periferia, peraltro con mezzi propri causa scarsissima presenza di quelli pubblici. Tra i temi sollevati anche la scarsa sicurezza di altri tratti di strada e la mancanza di parcheggi, fattori a volte anche collegati.

Particolarmente condivisa, inoltre, è stata la proposta di manutenzione, e quindi nuova asfaltatura, di diversi tratti di marciapiede sia a Valaperta che a Rimoldo che al momento sono o di pavimentazione scomoda oppure particolarmente malconci. Citata infine la mancanza della fibra in alcune vie della frazione, quali via Cavalcanti, via Ticino, via Adda e via Petrarca. A tutti i temi sollevati, sia a quelli di carattere più polemico sia a quelli con intento di suggerimento, un'adeguata risposta da parte dell'amministrazione comunale non si è fatta attendere: è stato infatti proprio il sindaco Galbiati a spiegare in maniera esaustiva gli interventi svolti a riguardo o i margini di azione della giunta in termini di legge, proprietà e territorio.

Dopo un caldo e nutrito dibattito, infine, l'amministrazione ha congedato i presenti, ricordando l'appuntamento del 4 novembre dedicato alla frazione di Rogoredo.

G.G.
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