Oggiono: il Controllo del Vicinato contro furti e truffe si appresta a prendere il via

Il Controllo del Vicinato si appresta a svilupparsi anche nel Comune di Oggiono. Il prossimo venerdì 5 novembre alle ore 21 verrà ufficialmente presentato alla cittadinanza con un'assemblea pubblica. Si tratta di un sistema che grazie a più persone che collaborano fra loro, mira a instaurare un rapporto proficuo con le forze dell'ordine riducendo i furti nelle abitazioni e i reati di truffa contro i cittadini.
«Teniamo molto al progetto» spiega il sindaco Chiara Narciso, ricordando il protocollo di adesione sottoscritto con il Prefetto di Lecco dottor Castrese De Rosa nel 2019. Purtroppo, lo scoppio della pandemia e l'emergenza sanitaria che ne è seguita hanno impedito di sviluppare il progetto in tempi rapidi. L'Amministrazione comunale aveva sempre dimostrato l'intenzione di realizzare una presentazione ai cittadini in presenza, fornendo tutte le spiegazioni necessarie e un livello base di "formazione" agli interessati ad aderire al progetto.

«Noi - spiega il sindaco di Oggiono - abbiamo guardato all'esperienza di Barzanò che è molto positiva e funziona bene. Il controllo del vicinato è attivo da qualche anno e dai riscontri avuti dall'Amministrazione comunale risulta che abbia portato ad una diminuzione dei furti e dei reati collegati alle truffe». Il Comune limitrofo è riuscito a strutturare diversi gruppi collegati fra loro da un coordinatore. Inoltre, vengono redatti periodicamente dei resoconti per valutare l'andamento della situazione.
Le attività che i cittadini facenti parte del sistema andranno a compiere consistono principalmente in segnalazioni di situazioni anomale. Segnalazioni che potranno avvenire a due livelli. Il primo livello è quello interno al gruppo stesso di cittadini che fa parte del controllo di vicinato in una determinata zona. Si tratta ad esempio di sollecitare l'attenzione dei residenti di fronte a situazioni particolari, come autovetture sospette che si aggirano ripetutamente all'interno di un quartiere, oppure avvisare di eventuali furti o reati avvenuti nelle vicinanze aumentando la soglia di attenzione, o ancora segnalare gli allarmi delle abitazioni che si attivano, piuttosto che notificare la presenza di falsi venditori porta a porta pronti a commettere reati. Quando le situazioni di questo genere emergono, vengono notificate e confermate da riscontri all'interno del gruppo, si procede ad effettuare una segnalazione ad un secondo e successivo livello. Può essere rivolta al coordinatore dei gruppi, nel caso di situazioni non immediatamente preoccupanti, oppure direttamente alle forze dell'ordine, solo nel caso in cui sia necessario un intervento immediato.
Anche l'Amministrazione comunale di Oggiono punta a lavorare a stretto contatto con i gruppi di cittadini interessati, garantendo in partenza un certo livello di formazione. Sarà rivolta ai gruppi di persone e alle famiglie che daranno la loro disponibilità a entrare a fare parte dei primi gruppi che si costituiranno e comunicheranno via telefono attraverso chat di WhatsApp.
Alla serata di presentazione del progetto, saranno presenti anche le forze dell'ordine che spiegheranno ai cittadini come adottare accorgimenti per rendere più sicure le proprie abitazioni dismettendo le abitudini che rendono le case più vulnerabili ai furti, come quelle di lasciare scale e attrezzi liberamente accessibili nel giardino.
Il progetto non riguarderà solo i cittadini di Oggiono, ma anche quelli di Annone, il cui Comune ha sottoscritto l'accordo in Prefettura. Una scelta che permetterà di realizzare una rete e una sinergia fra i due comuni che già condividono in forma associata il servizio di Polizia Locale.
«L'idea - spiega il sindaco - è che il controllo di vicinato funzioni come uno strumento di deterrenza dei reati, per cercare di prevenire che il reato avvenga, come accade in altri comuni dove è già attivo. Noi abbiamo anche le telecamere, strumento prezioso e utilissimo ma, che possono essere utilizzate solo a posteriori».

Per potenziare il fattore di prevenzione, l'Amministrazione comunale ha già confermato che, là dove sorgeranno i gruppi di controllo del vicinato, verranno posizionati i noti cartelli rotondi, di colore giallo, che indicano a tutti i passanti la presenza di questo sistema di monitoraggio del territorio da parte dei cittadini.
La città di Oggiono ha una serie di aree più esposte ai reati rispetto ad altre. Si tratta delle zone periferiche a carattere principalmente residenziale come il Trescano, il Peslago o ancora l'abitato di Imberido. Proprio qui un gruppo di cittadini si è già organizzato dando vita in autonomia a un piccolo gruppo di controllo del vicinato.
«Li inviteremo alla serata» ha precisato il sindaco Narciso sottolineando come sia «importante valorizzare la loro lodevole e encomiabile iniziativa all'interno di un sistema cittadino di controllo del vicinato, maggiormente integrato ed esteso».
Oltre alle aree più esposte ne esistono altre come la zona del Lazzaretto, dove si sono verificati anche recentemente casi di furti. Qui le abitazioni, seppur a breve distanza dal centro paese, sono esposte ai furti vista la vicina presenza dell'area boschiva. Nel complesso, dopo il calo dei reati di furto e di truffa durante il lockdown e le fasi più acute della crisi sanitaria, anche nella città di Oggiono, come in diversi altre zone, è emerso un aumento di nuovi reati.

L. A.
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