Oggiono: inaugurato il Centro del Riuso, gli Amministratori condividono 'la sfida di ridurre i rifiuti'
«L’obbiettivo principe è la diminuzione della produzione dei rifiuti pro capite, questa è la vera sfida». Il sindaco di Oggiono Chiara Narciso ha aperto la cerimonia di inaugurazione del Centro del Riuso di Oggiono, sottolineando l’importanza dell’obbiettivo di ridurre l’inquinamento riducendo la quantità di rifiuti prodotta.
Renato Conca, Daniele , Dario Figini, Chiara Narciso, Alessandro Ghioni, Patrizio Sidoti, Alessandro Corti
Di fronte a questa sfida, il Centro del Riuso, inaugurato nel tardo pomeriggio di sabato 30 ottobre, è soltanto un elemento minore di un sistema molto più complesso. Un elemento comunque ricco di significato, come lo stesso sindaco ha chiarito. Spiegando le motivazioni che hanno portato l’Amministrazione comunale a credere in questo progetto Narciso ha ricordato l’importanza di «intercettare i beni prima che diventino dei rifiuti».Chiara Narciso e Patrizio Sidoti
Per perseguire questo obbiettivo, nella casetta appena costruita presso l’area di raccolta rifiuti, sarà presente un operatore di Mani Tese, la Cooperativa Sociale che gestirà il servizio. L’operatore valuterà lo stato di conservazione degli oggetti che gli verranno sottoposti e, nel caso in cui abbiano ancora un “mercato”, potendo essere di interesse per qualche altra persona, verranno ritirati. Saranno poi rivenduti, a prezzi calmierati, nel negozio solidale di Mani Tese a Costa Masnaga. Fra i beni che potranno essere consegnati presso il Centro del Riuso vi sono: oggetti domestici, piccoli elettrodomestici, vestiti, libri e altri oggetti che siano ancora funzionanti. La cooperativa opera da anni in questo settore rispettando la normativa stringente che regolamenta questo genere di attività. «È stato importante per noi trovare un partner come Mani Tese» ha spiegato il sindaco di Oggiono.Patrizio Sidoti
Gli accordi presi con la Cooperativa prevedono anche delle attività di sensibilizzazione all’importanza di tutelare l’ambiente e di riciclare. Saranno svolte all’interno delle scuole. Senza dimenticare, come ha ricordato il sindaco, l’importanza del contributo dato da Silea, la società pubblica che gestisce il ciclo dei rifiuti nella provincia di Lecco. Silea ha realizzato i bandi e messo a disposizione le risorse che hanno dato un contributo importante alla realizzazione del Centro del Riuso di Oggiono.Renato Conca, Mani Tese
Dario Figini, Mani Tese
La parola è passata poi a Alessandro Ghioni – membro del Cda di Silea – che ha elogiato il lavoro svolto dal territorio oggionese, che già negli scorsi anni ha sperimentato il “sacco rosso” per la raccolta dei rifiuti. L’azienda lecchese prevede anche il futuro ammodernamento dell’impianto di compostaggio di Annone con l’introduzione di un sistema per la produzione di biogas. «Speriamo di riuscire a intercettare i fondi in arrivo dall’Unione Europea che ci permetteranno di fare un salto di qualità nella raccolta differenziata nel nostro territorio» ha auspicato Ghioni ricordando come il lecchese sia «all’alba di una svolta». Il membro del Cda ha poi evidenziato come «fino a qualche anno fa» si parlasse solo di «riciclo» mentre oggi Silea inizia a parlare di «riduzione della produzione dei rifiuti». Il Centro del Riuso va in «questa direzione» ha spiegato.Alessandro Corti, vicesindaco Dolzago
«Aprire un servizio di questo tipo, per noi è nella nostra natura» ha dichiarato Renato Conca – uno dei responsabili di Mani Tese Lecco – specificando anche come la realtà di cui è esponente abbia «da sempre operato nel riuso e nel riutilizzo». Conca ha evidenziato l’importanza di diffondere nel territorio una «cultura vera del riuso» in quanto, in futuro, «la gestione dei rifiuti, sia con il riciclo che con il riuso, sarà una necessità». Un settore, quello del riciclo e del riuso, che già oggi in Italia da lavoro a circa 50mila persone generando un mercato da circa 600milioni di euro l’anno, come lo stesso Conca ha ricordato.
L.A.