Sirtori, 4 Novembre: in piazza una cerimonia con gli studenti

Si è tenuta questa mattina la cerimonia per commemorare i caduti per la patria nella giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate a Sirtori, in piazza don A. Brioschi, dove le autorità si sono riunite per ricordare insieme a ragazzi e insegnanti della scuola primaria "Modesto Negri".

Al centro il sindaco Matteo Rosa

Il primo a prendere la parola è stato il neo sindaco Matteo Rosa, molto emozionato per il suo primo discorso in fascia tricolore per un'occasione così importante. ''Questo è il mio primo discorso da sindaco in questa commemorazione durante la quale è nostro dovere ricordare tutti gli eroi che sono caduti per la nostra Patria. Ci tengo a ringraziare gli Alpini di Sirtori, le Forze Armate presenti, il nostro don Aurelio Redaelli e le associazioni, Avis e Aves''.

Al microfono don Aurelio Redaelli

Il primo cittadino ha poi lasciato la parola ai bambini della scuola primaria, che si sono cimentati, tra le altre cose, nella lettura di una bellissima poesia intitolata "Ho dipinto la pace" scritta da Tali Sorek durante una guerra nello Yom Kippur nel 1973 e che ha interessato interessato l'allora giovanissima scrittrice in prima persona.

I ragazzi hanno poi letto alcune lettere scritte dai soldati alle loro famiglie, all'interno delle quali esprimevano il loro dolore e la volontà di tornare a casa. "Dovremmo imparare che nessuna guerra è giusta o indispensabile. Noi bambini vorremo mondo migliore dove la pace regna sovrana" hanno concluso.

A seguire, è avvenuta la tradizionale cerimonia della deposizione delle corone, benedette dal vicario parrocchiale don Aurelio.
Il sindaco Rosa si è complimentato con i bambini per il meraviglioso lavoro svolto. ''Sono molto emozionato perché siete riusciti ad esprimere in maniera semplice un tema così importante. Ringrazio voi, le maestre e tutti i presenti: essere così uniti in questo momento di pandemia è la nostra forza per superare il difficile momento che stiamo passando'' le sue parole.

Gli alunni della classe quinta, infine, hanno consegnato all'amministrazione il quadro raffigurante alcune farfalle tricolore (simbolo di libertà) da loro realizzato che, come ha ricordato il vice sindaco Tiziano Paschetto, verrà affisso in Comune.
S.L.F.
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