Garbagnate M.: 1.000.000 € per evitare gli allagamenti al sottopassaggio della SS36

Stanziato un milione di euro per regimentare le acque per evitare l'allagamento del sottopassaggio in corrispondenza dello svincolo della superstrada 36 a Garbagnate Monastero.
Anas, competente per quel tratto di strada, ha ufficializzato il progetto per la sistemazione idraulica e la realizzazione di un sistema di smaltimento delle acque meteoriche, luogo dove si verificano frequenti allagamenti durante le piogge abbondanti e torrenziali. In più occasioni, nel passato, si sono verificati interventi di soccorso per persone rimaste incastrate nell'abitacolo dell'auto.

Immagine di repertorio di un'auto rimasta bloccata nel sottopasso della SS36

Entro il 2022 Anas, grazie all'ingegner Bosio, dirigente di esercizio e all'ingegner Marcello Bonamigo, comincerà i lavori per lo smaltimento delle acque del tratto di statale 36 in corrispondenza del complesso del San Martino.
"Negli anni passati, durante le forti piogge, nel sottopasso si sono creati forti disagi alla circolazione e non solo - ci ha spiegato il sindaco Mauro Colombo - Vari automobilisti, sottovalutando la pericolosità del passaggio, sono rimasti intrappolati nell'acqua". Un primo rimedio messo in atto da Anas è stato quello di installare, lo scorso anno, un semaforo con un sensore per arrestare il passaggio delle macchine in caso di allagamenti. Ne sono stati collocati due per ciascun lato che, in condizioni normali, lampeggiano: uno è posizionato sulla strada, a qualche centinaio di metri dalla struttura mentre l'altro, più grande e ben visibile, si trova proprio all'ingresso del sottopassaggio. L'impianto semaforico diventa rosso appena i sensori rileveranno un livello dell'acqua tale da impedire il transito dei veicoli. Si è trattato di un intervento "tampone" in quanto non impedisce l'accumulo d'acqua. L'obiettivo dichiarato da Anas stessa era quello di risolvere la problematica in maniera definitiva, attraverso un intervento di tutt'altra natura e di un elevato costo economico, ovvero la regimentazione delle acque.
L'allagamento frequente del sottopassaggio sarebbe dovuto, secondo quanto già rilevato dai tecnici dell'ente nazionale per le strade, all'ostruzione di un canale che è ben visibile dal lato di Garbagnate, comune nel quale risulta il corso d'acqua incanalato in maniera artificiale. In presenza di piogge abbondanti, questo canale raccoglie detriti di vario tipo che bloccano il deflusso dell'acqua che scorre poi sotto la sede stradale. L'acqua bloccata esonda e finisce sulla strada che si trova in una sorta di conca. In maniera sintetica, l'allagamento del sottopassaggio della SS36 sarebbe causato dalla conformazione altimetrica della sede stradale che si trova in un punto depresso, dove confluisce l'acqua tracimata dal canale.
"Questa è la soluzione che verrà messa in atto da Anas per risolvere un problema idrico che dura da un ventennio" ha aggiunto il primo cittadino.
Il progetto rientra nella riqualificazione complessiva del tratto di statale 36 Briosco-Civate, per il quale sono stati stanziati 45 milioni di euro per le Olimpiadi Milano-Cortina.
M.Mau.
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