Viganò: percorso fotografico per le vie del paese, un tempo ricco di cave di molera

Interessante iniziativa quella che si è tenuta nella mattinata di domenica 7 novembre, a partire dalle 9.30, quando i partecipanti si sono ritrovati a Viganò per partecipare al percorso guidato - con laboratorio di sperimentazione fotografica - nel ''paese della molera''. Presenti, fra gli altri, anche il sindaco Fabio Bertarini, il vice Renato Ghezzi e il consigliere Valentina Carioti.

Al centro Laura Caspani di BRIG e Consorzio Villa Greppi

Lo scopo dell'iniziativa era raccontare attraverso le immagini quello che gli occhi di ogni osservatore vedono e per farlo, come ha ricordato la fotografa professionista che ha tenuto il laboratorio Matilde Castagna, è necessario lasciarsi rapire dal paesaggio. "Per ogni tappa che faremo cercate di scattare una foto che rappresenti ciò che avete davanti agli occhi" ha continuato l'esperta. "Alla fine di questa esperienza avrete ottenuto un percorso di fotografie e di pensiero".

Da destra il vice Renato Ghezzi e il sindaco Fabio Bertarini

Il percorso a cura di BRIG (Brianza guide) e del Consorzio Brianteo Villa Greppi è partito proprio dalla zona del cimitero di Viganò per poi addentrarsi nelle zone più antiche del paese, facendo tappa anche alla mostra alla scoperta della Brianza presso le sale della biblioteca civica.
Come gli esperti hanno raccontato ai presenti il paese di Viganò è stato definito "della molera" proprio perché intorno al sedicesimo secolo gli abitanti cominciarono ad estrarre questa pietra. Come ha spiegato anche il vicesindaco Ghezzi infatti, Viganò divenne presto famoso per la grande quantità di cave presenti tanto che possiamo ritrovare l'utilizzo della pietra in una moltitudine di dettagli architettonici sparsi per il paese.

Come ha aggiunto poi il vicesindaco, anche la Villa Reale di Monza possiede una serie di particolari di molera, estratta proprio sulle colline viganesi.

La fotografa Matilde Castagna

Il percorso guidato ha preso il via al cimitero di Viganò per poi fare tappa alla mostra dei disegni di Alessandro Greppi ospitata presso le sale civiche della biblioteca. La mostra (in esposizione dal 6 al 21 novembre) si concentra sul paesaggio e sul contesto sociale ottocentesco di alcuni paesi della Brianza lecchese e vede al centro l'esposizione di una serie disegni realizzata dal nobile milanese Greppi, che trascorreva l'estate a Monticello, presso la dimora di famiglia.

Alcuni dei pannelli esposti in biblioteca

Il Consorzio Brianteo, in collaborazione con il Comune, ha quindi organizzato una ricca mostra all'artista che ha dedicato tutta la sua vita a imprimere con carta e penna tutto ciò che vedeva utilizzando l'arte del disegno come la fotografia, imprimendo sulla carta. Tra i paesi rappresentati vediamo Viganò e il suo campanile, Monticello, Sirtori e molti altri.

S.L.F.
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