Molteno: 650.000 € per sistemare gli argini del torrente Bevera contro gli allagamenti

Al via l'attuazione del progetto di regimazione idraulica del torrente Bevera. L'amministrazione comunale di Molteno, approvato il progetto definitivo ed esecutivo, affiderà presto il cantiere alla società che vincerà l'appalto dei lavori lungo diversi tratti del percorso fluviale. Il comune è infatti risultato beneficiario di un contributo pari a 650.000 euro, giunto attraverso il decreto del 23 febbraio del Ministero dell'Interno relativo a opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Si tratta di uno dei più cospicui contributi assegnati alla provincia di Lecco: l'ammontare complessivo messo a disposizione dello stato è stato di 1.850.000 euro.

I lavori rientrano nel più ampio progetto di sistemazione del torrente che, redatto nel 2019, aveva un valore complessivo che si aggirava attorno al milione di euro.
Qualche anno prima si era provveduto alla sistemazione del tratto nella zona industriale in frazione Pascolo che ha previsto anche il posizionamento di massi ciclopici: in questo caso, l'intervento di circa 200.000 euro, era stato messo a punto dall'agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO).
Nel 2020, grazie a un contributo di 100.000 euro provenienti da fondi regionali, era invece stato completato l'intervento in zona Raviola, al confine con Sirone, giudicato prioritario per ragioni idrogeologiche.

Con questa cospicua somma si proseguirà nella direzione di sistemazione idraulica: i nuovi lavori consentiranno infatti di sistemare il 60-70% delle parte di torrente che si trova sul territorio di Molteno: interesseranno tutto il corso del torrente, tranne nei punti dove gli argini sono già stati costruiti con cemento o massi ciclopici. L'intervento, che durerà all'incirca un anno, interesserà i punti più critici, valutati insieme al geologo.
"Una di queste zone è in viale Consolini, dove c'è il casello di Molteno, in un tratto non visibile dalla strada - spiega il sindaco Giuseppe Chiarella - Qui il fiume arriva dritto e sull'ansia si sta erodendo tutta la parete. Un altro intervento prioritario riguarda il lato opposto rispetto alle case popolari, dove si verificano con frequenza allagamenti. In quel tratto si provvederà alla sistemazione degli argini con massi ciclopici. In questo modo andremo ad evitare che tali fenomeni si verifichino nuovamente".

L'intervento non sarà tuttavia ancora completo rispetto al progetto: "Con le risorse, risolviamo gran parte delle parti critiche: ci sono altri interventi da mettere a punto, ma questo contributo è un sicuramente un bel colpo per noi" conferma il primo cittadino.
Il cantiere dovrebbe aprire pochi giorni prima del Natale, ma i lavori cominceranno poi con l'anno nuovo.
M.Mau.
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