Rogoredo: la cena valtellinese in oratorio si conferma un successo

Un momento a base di condivisione, compagnia e... buon cibo. Sabato 13 novembre l'Oratorio San Luigi di Rogoredo, in collaborazione con il rifugio Malghera di Grosio (in provincia di Sondrio), ha organizzato una serata enogastronomica a tema, risultata in una cena valtellinese per tutti gli abitanti della frazione.

Non si tratta della prima volta che l'oratorio organizza questo evento: la cena valtellinese nel salone di San Luigi è infatti oramai una tradizione che va avanti sin dal 2015. "Da quando abbiamo iniziato a proporre la serata enogastronomica abbiamo sempre riscosso un grande successo e la partecipazione è sempre stata molto sentita. È un appuntamento oramai annuale, solo l'anno scorso purtroppo abbiamo dovuto saltarlo a causa della pandemia" ha spiegato Marina Sironi, una delle organizzatrici dell'evento.

Quest'anno, però, un rigido controllo del green pass (sia per gli organizzatori sia per gli ospiti) e un puntiglioso calcolo dei posti occupabili, ben al di sotto di quelli che avrebbe potuto effettivamente ospitare la sala, hanno permesso di preparare l'evento in tutta sicurezza, per riprendere con questa tradizione tanto cara agli abitanti della frazione casatese e non solo.

Come ogni anno, anche per questa edizione l'organizzazione è stata affidata ai volontari del rifugio Malghera di Grosio, località in provincia di Sondrio: previsti per la serata un menù dedicato agli adulti e uno specifico invece per i bambini, ma in entrambi i casi, i gusti e i sapori tipici della Valtellina non sono mancati. "Gustando del buon cibo il clima è sempre quello di festa: sono stati preparati affettati tipici, sciatt, pizzoccheri, e poi ancora una degustazione di formaggi locali, dolci e bevande tipiche, dal vino agli amari, dai semifreddi alla grappa" ha aggiunto ancora Marina Sironi.

Il buon clima, poi, si crea anche con la collaborazione ai tavoli e ai fornelli: ad aiutare i cuochi di Grosio, infatti, ci sono i volontari dell'oratorio di Rogoredo, normalmente impegnati da decenni nella "Pizzeria del Don" e in vari eventi culinari sempre a favore dell'oratorio. Anche il ricavato di ieri sera, appunto, è stato devoluto in beneficenza alla struttura. Oltre alla cena in oratorio, poi, è stata istituita la possibilità di acquistare da asporto, e in questo campo sono stati totalizzati, nel corso della cena, oltre 200 asporti.

"È stata una serata davvero partecipata, come sempre abbiamo riscosso grande successo e di questo siamo molto contenti. Intere famiglie e gruppi di casatesi hanno animato la serata" raccontano ancora gli organizzatori dell'evento. Organizzata infatti tra le altre cose anche una sottoscrizione a tema, con in palio numerosi prodotti tipici valtellinesi.

"Per noi è sempre un piacere preparare questa cena e ospitare i volontari di Grosio" ha poi concluso Marina Sironi. "Loro ogni anno accettano volentieri il nostro invito perché apprezziamo sempre quello che cucinano... e in effetti, i piatti sono sempre puliti!".

G.G.
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