Barzanò: CRI, Alpini, Pro Loco in campo nella giornata mondiale del diabete

Cronaca dal territorio
Barzanò
In occasione della giornata mondiale del diabete, sono state molte le iniziative proposte e organizzate a Barzanò da un gruppo di volontari sostenuti dalla Pro Loco e dal gruppo Alpini, alla presenza del comitato della Croce Rossa di Casatenovo e della farmacia Basaglia.

Il momento del ritiro dell'asporto presso la baita Alpini

La giornata di prevenzione - patrocinata dal Comune - ha preso il via alle ore 10 di domenica 14 novembre quando alcuni volontari si sono ritrovati nella sala civica in via Monsignor Colli per offrire, a chi lo desiderasse, prove glicemiche gratuite.
''Ancora una volta Croce Rossa dimostra di essere particolarmente attenta alle esigenze della popolazione. Siamo molto contenti di poter dare una mano alla collettività e proprio per questo motivo abbiamo in programma di organizzare una serie di attività nel prossimo mese che riguardano l'area del sociale'' ci hanno detto i volontari del comitato casatese, che ha però sede a Barzanò, ricordando anche l'importanza di questa giornata e più in generale della prevenzione.

Le prove di misurazione della glicemia in sala civica

Sempre dalle ore 10, i cittadini hanno avuto la possibilità di ammirare i diversi quadri esposti dalla pittrice barzanese Aurora Iogà, che ci ha raccontato della grande passione che da anni la sprona a dare il meglio e dipingere.
''Sono molto contenta di essere stata invitata in una giornata così importante ad esporre le mie opere. È la prima volta che il comune di Barzanò mi da questa opportunità e spero di avere altre occasioni'' ci ha detto.

Aurora Iogà

Sempre nel contesto di questa giornata, si è tenuta la vendita di cibo da asporto: barzanesi e non hanno avuto la possibilità di acquistare cazzuola con polenta e brasato di cinghiale presso la baita degli Alpini, iniziativa che ha riscosso molto successo.
Il ricavato di questa giornata - proposta per la prima volta nel 2019 - verrà devoluto all'ospedale San Raffaele di Milano, per continuare nell'importantissima ricerca sul diabete.
S.L.F.
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