Monticello: la PL a pranzo con i volontari per dire loro 'grazie'

Senza i volontari, molti servizi non potrebbero essere garantiti. Lo sa bene il Comune di Monticello che - oltre all'impegno delle tante associazioni presenti - da qualche anno a questa parte può contare su un aiuto importante e prezioso: quello del gruppo che affianca la Polizia locale nello svolgimento di alcuni fondamentali compiti che altrimenti potrebbero essere svolti, ma con molta fatica.

I volontari e gli agenti di Polizia locale al pranzo organizzato domenica

E così, per dire loro grazie, l'agente Omar Cento e il comandante Cristina Corti hanno organizzato un pranzo conviviale. Ieri mattina il gruppo è partito alla volta di Fraciscio, in Val Chiavenna e, nonostante le basse temperature e il paesaggio ricoperto da una spolverata di bianco, i monticellesi hanno potuto rinfocillarsi con ottime pietanze della tradizione, che hanno accontentato i palati di tutti.

''E' un'iniziativa semplice, organizzata per ringraziare chi ci ha aiutati a svolgere i servizi Covid in quest'anno e mezzo segnato dalla pandemia. Lo abbiamo rinviato più volte ma finalmente ce l'abbiamo fatta'' ci ha detto l'agente Omar Cento, anche lui ormai punto di riferimento per il Comune di Monticello e i suoi cittadini. ''Purtroppo non tutti hanno potuto presenziare per precedenti impegni familiari o lavorativi, ma non mancheranno altre occasioni. Questo è il bello del nostro gruppo...ormai siamo diventati amici''.

Primo a destra l'agente Omar Cento

Attualmente i volontari sono una quindicina e fra le varie attività svolte, è importante sottolineare l'impegno profuso in questi mesi nel sorvegliare la viabilità all'esterno dell'istituto superiore Greppi, al termine delle lezioni.
Le porte del gruppo restano aperte: chiunque può unirsi ai volontari monticellesi, basta comunicare la propria disponibilità in Comune o alla Polizia locale.
G. C.
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