Lomaniga piange Ugo Redaelli. Attivo nel sociale e nello sport, era stato assessore

Ugo Redaelli
Si è spento nelle scorse ore Ugo Redaelli, un vero e proprio punto di riferimento per la frazione missagliese di Lomaniga.
Imprenditore nel settore edile ed ex assessore allo sport nella giunta del sindaco Gabriele Castagna (fra il 1980 e il 1985), l'83enne per decenni è stato impegnato in diversi settori, contribuendo allo sviluppo e alla crescita della piccola comunità che tanto amava.
Tra i fondatori della scuola dell'infanzia dedicata e voluta dal compianto parroco don Giovanni Ferri, Ugo è stato molto attivo nell'associazione Lomaniga: fu anche sua l'idea di lanciare l'iniziativa ''Salamit, castagnet e pincianel'', una delle sagre più apprezzate del territorio, ora proposta soltanto in modalità take away a causa dell'emergenza sanitaria in corso. Ma non è finita qui: l'imprenditore è stato l'anima e il patron del Gruppo Sportivo Lomaniga, sodalizio che si occupava in particolare di ciclismo, che da ex corridore rappresentava una sua grandissima passione. Non a caso era lui ad organizzare nei dettagli le corse e le competizioni su due ruote che vedevano proprio la frazione missagliese quale punto di riferimento per la partenza e l'arrivo, rendendo il nome di Lomaniga noto anche a livello nazionale.
''Durante gli anni sono stati organizzati tantissimi eventi sportivi. Il GS Lomaniga è stato un importante passaggio che coniugava con grande semplicità lo sport e la socialità soprattutto coinvolgendo moltissimi adolescenti dell'epoca, tra questi ricordiamo Luca Sironi che da dilettante nel 1996 vinse il titolo di Campione Del Mondo di ciclismo su strada'' aveva raccontato Ugo Redaelli nel ricordare il concittadino e caro amico Pietro Panzeri, scomparso lo scorso anno. Indimenticabile poi il concerto di Vasco Rossi del 1983, altro evento lomanighese che portava la firma - fra le altre - anche dell'imprenditore.
Membro della storica compagine di Vera Brianza - gruppo che riuniva i principali imprenditori del territorio - il missagliese faceva parte anche del direttivo, occupandosi in prima persona di organizzare il Gran Premio di ciclismo che portava il nome dell'associazione. Un'esperienza che lo legava ad altri noti personaggi del panorama locale quali Nando Caldirola, solo per citarne uno fra i più rappresentativi.
Imprenditore nel settore edile, già titolare della Redplast con sede proprio a Lomaniga, Ugo Redaelli lascia i figli Isa, Lorena, Marco e Silvana (capogruppo di minoranza in consiglio comunale) e la moglie Rosa che, insieme ad altri familiari e amici potranno tributargli l'estremo saluto sabato mattina alle ore 10 nella chiesa dei Santi Fermo e Rustico a Lomaniga. Un messaggio di cordoglio a questo proposito è stato espresso anche dall'amministrazione comunale del sindaco Bruno Crippa.
G. C.
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