Monticello: il Controllo di Vicinato tema di una serata con Comune e forze dell'ordine

''Nell'ultimo anno i gruppi e le zone che hanno partecipato attivamente al controllo del vicinato sono aumentati in quasi tutto il territorio di Monticello, il che ci rende estremamente felici''. Queste le parole del sindaco Alessandra Hofmann in apertura dell'assemblea pubblica che si è tenuta nella serata di giovedì presso il salone polivalente in via Jacopo della Quercia.
Presenti per l'occasione anche i carabinieri della stazione di Casatenovo, la polizia locale, i due coordinatori del controllo del vicinato del paese - Sonny Fumagalli e Matteo Giussani -e il referente Raul Piemonti che da tempo si occupa dell'iniziativa sul territorio lecchese e monzese.

Un'immagine della serata sul Controllo del Vicinato

''Ci tengo anche a sottolineare il fatto che la prefettura abbia sollecitato i comuni nell'essere parte attiva di questa attività il cui scopo mi auguro sia chiaro a tutti. La funzione del controllo di vicinato infatti è di aiuto per tutti noi, per tutelarci dalle numerose truffe che soprattutto in questo periodo dell'anno avvengono'' ha continuato la prima cittadina per poi ricordare ai presenti l'importanza che questo controllo ha anche per le persone anziane che spesso si trovano sole e che, grazie all'iniziativa, sanno di avere qualcuno vicino che può aiutarle al momento del bisogno.

''Siamo riusciti a creare dei gruppi per ogni via e parte di Monticello, il che è veramente un bel traguardo. Questa sera però siamo qui perché ci siamo resi conto che la gestione e la formazione dei gruppi non è ben chiara a tutti e quindi cercheremo di spiegare nella maniera più semplice possibile come procedere quando si ha la necessità di fare una segnalazione, per essere il più utili e pronti possibile: abbiamo notato infatti che ci sono dei problemi non indifferenti nella segnalazione di furti e tentati furti'' ha concluso, per poi lasciare la parola ai colleghi presenti.

Sonny Fumagalli e Matteo Giussani

Ad intervenire poi, il vice comandante della stazione carabinieri di Casatenovo, maresciallo Vincenzo Di Matteo, che ha sottolineato ai presenti l'importanza che una comunicazione chiara assume in situazioni di potenziale pericolo, come nel caso di una truffa.
''Il mio invito è quello di seguire una sorta di protocollo quando si comunica con il 112, al fine di guidare le forze dell'ordine sino al luogo in questione. È necessario fornirci tempestivamente informazioni che possano esserci d'aiuto anche in un secondo momento come la targa, il modello della potenziale auto e il numero di persone coinvolte nel furto'' ha detto ai presenti.

Cristina Corti, comandante della polizia locale

Spazio alle considerazioni di Raul Piemonti, vicepresidente nazionale dell'Associazione CDV, che si è soffermato sul tema della prevenzione per quanto riguarda le potenziali effrazioni. "Se riusciamo a condividere con più cittadini possibili le regole della buona prevenzione rendiamo difficile la vita ai ladri. Penso sia importante mettere in piedi una serata ipotetica dove si insegnano le basi e cosa fare qualora dovessimo notare furgoni bianchi o macchina sospette" ha detto. Tra le altre cose, inoltre, ha ricordato l'importanza di chiudere le situazioni di ansia che, naturalmente, pervade ogni cittadino che assiste in prima persona a un tentato furto o tentata truffa. Piemonti, infatti, ha spiegato che una volta che le forze dell'ordine sono state contattate la situazione deve stabilizzarsi per poter consentire facilmente l'intervento di coloro che sanno cosa fare.

A destra il maresciallo Vincenzo Di Matteo

È toccato poi a Matteo Giussani, coordinatore del CDV, il quale ha sottolineato nuovamente l'importanza della comunicazione tra coloro che fanno parte di uno stesso gruppo e, quindi, di una stessa zona del paese. ''Ciò che tutti dobbiamo fare è iniziare a sentirci parte di un gruppo: una volta fatto questo si creerà una coesione tra i membri, si inizierà a guardare al di la del proprio orticello e la comunicazione risulterà essere sempre più semplice''.

Il sindaco Alessandra Hofmann

Spazio poi agli interventi dei cittadini presenti che hanno sottolineato quanto questa attività, che sembra essere facile per le persone giovani, risulti invece molto complicata per coloro che sono più avanti con l'età. Uno dei cittadini, in particolare, ha proposto di andare "di porta in porta" da ogni cittadino, lasciare una comunicazione quasi ufficiale nella cassetta della posta ed invitare tutti, anche i più anziani, a partecipare a questa iniziativa sottolineando anche l'importanza che, per loro più che per i più giovani, il progetto del controllo del vicinato assume.
A prendere la parola poi il coordinatore Sonny Fumagalli, anch'egli sottolineando l'importanza di prendersi carico dei più anziani, essere disponibili nei loro confronti e comunicargli ogni novità.

Il sindaco Hofmann ha voluto ricordare quanto la consapevolezza di questo pericolo stia aumentando nella cittadinanza che, con occhio attento, nota anche molto velocemente se la situazione non è chiara e se ci sono vetture sospette. "Se iniziamo tutti a far parte di una cittadinanza attiva, non dico che risolveremo il problema ma potremmo migliorare nettamente la situazione" ha ricordato.
Infine, Piemonti ha proposto ai presenti un'ulteriore assemblea in un futuro prossimo, al fine di avvicinare sempre di più anche la parte anziana della popolazione monticellese. L'idea sarebbe quella di coinvolgere anche associazioni del paese che sono spesso in stretto contatto con i più fragili, come il gruppo Alpini.

Al termine dell'incontro, il sindaco Hofmann ha sottolineato i progressi avvenuti nell'ultimo periodo nell'ambito di furti e truffe (nonostante quelle online, causa Covid, siano aumentate drasticamente). Naturalmente questo è avvenuto anche grazie ai sistemi di controllo, come le telecamere, sempre più puntuali ma sicuramente anche servizi come quello del controllo del vicinato hanno aiutato. Il Comune di Monticello, ad oggi, risulta essere diviso in dieci zone di controllo: le ultime tre zone aggiunte, ancora sprovviste di referente, risultano essere Torrevilla, Via Bocconi e Via Roma-Via Verdi.

Per chiunque fosse interessato all'attività di Controllo di Vicinato e volesse aderire ai gruppi già esistenti o in alternativa promuoverne la creazione di nuovi in zone scoperte, può contattare i referenti responsabili attraverso la mail: cdv.monticellobrianza@acdv.it

S.L.F.
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