Casatenovo, nuova scuola: lavori ancora fermi. Il Comune si affida ad un legale

Incarico legale nel tentativo di dirimere la delicata questione che riguarda l'avvio del cantiere per la nuova scuola media in località Crotta, a Casatenovo. Un'opera già finanziata e con il progetto esecutivo del primo lotto approvato da tempo; eppure l'iter per finalizzare la costruzione dell'opera pubblica più importante del mandato amministrativo in corso, è ancora fermo. Se infatti, il Comune era arrivato alla chiusura amministrativa della pratica una volta siglato il contratto con l'azienda con sede legale a Napoli che si era aggiudicata la gara per un importo pari a 3.806.637,08 euro, una tegola di non poco conto si è abbattuta sulla questione, conseguente all'aumento esponenziale del costo delle materie prime: legno, ferro e rame. Circostanza quest'ultima che ha spinto l'impresa a rimettere in discussione l'intera parte economica, giudicata insostenibile a seguito dei rincari post Covid.

Le immagini che mostrano la nuova scuola media secondo i rendering progettuali

A fine settembre in consiglio comunale, il sindaco di Casatenovo Filippo Galbiati - pur ribadendo la volontà di far partire i lavori per la scuola il prima possibile - aveva dichiarato molto onestamente che il cantiere non potrà prendere il via sino a quando la questione non sarà completamente chiarita e sviscerata in ogni suo aspetto. ''Chiederemo al segretario parere di legittimità, per quanto mi riguarda ho raccomandato a tutti prudenza. E' una materia delicata e l'intenzione è quella di procedere con i lavori ma essere altrettanto certi che poi non si fermino. Non è nostra volontà trascinare nel tempo la questione, ma c'è questo problema generale che mette in difficoltà le aziende con aumenti nell'ordine del 30, 40 e 50 per cento, oggettivamente impossibili da sostenere'' ha concluso Galbiati chiedendo a tutti i coinvolti, in primis al paese, di portare pazienza.
Nel frattempo, il confronto con la società partenopea si sarebbe chiuso con un nulla di fatto, tanto che l'amministrazione ha deciso di affidarsi all'avvocato Carlo Orlandi con studio a Milano per tentare di dirimere la questione. Una scelta che scaturisce dalla ''necessità ed opportunità di conferire formale incarico ad un legale che provveda all'assistenza stragiudiziale riferita alla richiesta formulata dall'impresa aggiudicatrice, finalizzata a prevenire un contenzioso'' come si legge nella determina pubblicata una manciata di giorni fa all'albo del Comune, con l'assunzione di un impegno di spesa di poco meno di mille euro.

Il terreno in località Crotta sul quale sorgerà il nuovo edificio scolastico

''Abbiamo necessità di un supporto legale per uscire dal guado in cui siamo finiti con il problema dell'innalzamento dei prezzi avvenuto dopo la gara. Con un appalto di queste dimensioni non vogliamo fare errori e purtroppo la questione non è più tecnica, è diventata giuridica'' il commento in proposito di Marta Comi, vice sindaco con delega specifica sulla nuova scuola.
Un tema che non riguarda solo Casatenovo ma altri comuni del territorio. Molte aziende infatti, non soltanto quella con cui è stato siglato il contratto per la scuola, segnalano l'impossibilità nel portare avanti i lavori alle condizioni attuali. A complicare la questione, l'assenza di un riferimento normativo chiaro e consolidato che possa rendere gli amministratori sereni sul percorso da seguire. Sul tema fra l'altro, è stata interpellata anche Regione Lombardia per un supporto.
G. C.
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