Casatenovo: terminata la realizzazione del murales con gli animali nel sottopassaggio

Terminati gli ultimi ritocchi del murales creato nel sottopassaggio di Casatenovo in via Cavour, di fronte alla scuola primaria, frutto di una iniziativa partita la scorsa estate.
Il progetto è stato coordinato e organizzato da Piazza L'idea, La Grande Casa, Drop-In e l'impresa sociale Con i Bambini in collaborazione con il comune di Casatenovo.

"Il lavoro che stiamo portando a termine è la continuazione dell'esperienza di Util Estate, durante la quale i ragazzi e le ragazze che oggi sono qui ad aiutarci hanno proposto la realizzazione di questo murales. Oltre a loro, abbiamo deciso di aprire le porte a chiunque fosse interessato a partecipare attivamente" ha spiegato una delle organizzatrici, Martina Rosa.
Il laboratorio di Street art ha lo scopo di mettere in campo le capacità e la voglia di libertà dei giovani, riqualificando anche alcuni spazi dei paesi limitrofi.

Il murales è stato realizzato pensando agli animali. "Lungo il sottopassaggio sono presenti due cancelli che sembrano delle vere e proprie gabbie dalle quali gli animali, spiriti liberi, sono in fuga".
Un po' come i giovani d'oggi che, lentamente, stanno riprendendo in mano la loro vita dopo essere stati chiusi in casa per diverso tempo.
"A seguito dei due incontri che si sono tenuti nel mese di novembre con i ragazzi e gli organizzatori per poter concretizzare questo progetto, abbiamo deciso di mettere mano al sottopasso. I veri attori di questo progetto sono proprio i giovani: attraverso il lavoro che stiamo portando a termine vogliamo promuovere il loro protagonismo e il senso di unità dando loro spazio per mettersi in gioco e realizzare qualcosa di bello" ha spiegato Gianni Di Vito, coordinatore territoriale per La Grande Casa.

Una ventinai i partecipanti al progetto che è stato sostenuto dal comune di Casatenovo, nella persona dell'assessore ai servizi sociali Gaetano Caldirola.
Al lavoro ha dato il suo contributo professionale il tatuatore e Street artist Simone Bonetta, meglio conosciuto come B.Simo che ha tracciato alcuni disegni e guidato i ragazzi.

"Vorremmo coinvolgere altri comuni, soprattutto perché oltre a riqualificare alcune aree diamo la possibilità ai giovani di creare ed esprimere le loro idee nell'arte" hanno concluso gli organizzatori.

S.L.F.
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