Maresso: trattori e tanto entusiasmo per la Festa del Ringraziamento

Non si sono lasciati fermare dalla pioggia gli abitanti di Maresso, che domenica hanno ricordato la Festa del Ringraziamento.

Celebrata ogni anno con i più grandi onori, si tratta di una delle ricorrenze più sentite dalla tradizione missagliese che vede come protagonisti della giornata i prodotti che la terra offre all'uomo.

Per questo i festeggiamenti si sono aperti proprio con gli alleati più potenti dell'agricoltore: alle ore 8:30 di ieri mattina, infatti, si è riunito nel parcheggio dell'oratorio in via Milano un gran numero di attrezzi agricoli, che ha poi sfilato, a partire dalle 8.45, per tutte le vie principali di Missaglia, passando per Lomaniga, Missagliola, Contra, Ossola, con meta finale proprio Maresso.

Come da tradizione, i festeggiamenti sono poi proseguiti con la funzione eucaristica, celebrata nella chiesa parrocchiale dei SS. Faustino e Giovita dal parroco don Bruno Perego.

"La stessa vita è un dono: forse qualcuno di noi ha deciso di venire al mondo? Di darsi la vita? E cosa possiamo fare per il fatto che ci sia stata data? Dire grazie" ha detto il sacerdote durante l'omelia. "Quello che insegnano ogni papà e ogni mamma quando un figlio riceve qualcosa è "di' grazie!", poi da adulti ci si dimentica: ma ora siamo qui per dirlo, nella giornata del Ringraziamento siamo qui per dire grazie anche per chi magari non è presente adesso, e per riconoscere, dentro questo folclore, la sostanza del Ringraziamento''.

Altro momento particolarmente significativo della celebrazione è stato l'offertorio: numerosi infatti sono stati i prodotti della terra che i fedeli hanno portato all'altare, in segno di gratitudine e riconoscenza perciò che ci viene naturalmente donato.

Le preghiere del Ringraziamento dell'agricoltore hanno poi concluso la funzione e congedato una chiesa gremita di fedeli. A rappresentare l'amministrazione comunale, l'assessore all'urbanistica Paolo Redaelli.

Dopo la benedizione dei mezzi agricoli, avvenuta sempre a opera di don Bruno, i festeggiamenti si sono spostati nel piazzale dell'oratorio di Maresso, dove è stato organizzato un pranzo comuniario con i prodotti del territorio: polenta, vin brulé, formaggi e salumi sono solo alcune delle specialità presenti, preparati con cura e dedizione dai volontari della cucina.