Garbagnate: un momento di riflessione contro la violenza sulle donne

Una serata di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Anche il Comune di Garbagnate Monastero ha organizzato un incontro di approfondimento.

Relatori e ospiti intervenuti alla serata a Garbagnate

Vi hanno preso parte la dottoressa Luciarosa Olivadoti, referente aziendale Asst di Lecco in tema di violenza alle donne, la dottoressa Luisa Fornaro, ostetrica nel reparto di ginecologia dell'ospedale di Lecco e il capitano Domenico Ceminara, comandante della compagnia Carabinieri di Merate. Oltre a lui, erano presenti altri rappresentanti delle forze dell'ordine tra cui il luogotenente Mauro Ruggieri con altri due carabinieri della stazione di Costa Masnaga, il maresciallo Ivano Cefalo della stazione di Oggiono e un collega di Lecco.
"Lo slogan della serata era "non sei da sola". Una piccola goccia contro la violenza può diventare un mare di speranza - ha detto la consigliera ai servizi sociali Santina Motta - "Non sei da sola" sono quattro parole molto semplici, che nascondono un mondo di azioni, progetti anche a livello territoriale. Il nostro slogan richiama all'iniziativa della regione Lombardia, che ha aperto un'applicazione per individuare il centro anti violenza più vicino. Riteniamo che sia un buon passo perché insieme alla rete territoriale anche le forze dell'ordine sanno a chi rivolgersi, a differenza de passato quando capitava che la denuncia venisse accolta senza che ci fosse un prosieguo".

La dottoressa Olivadotti ha presentato il protocollo Star, sistema territoriale anti violenza in rete dove ci sono soggetti che operano all'interno della rete. Ci sono due gruppi di lavoro: uno ha l'obiettivo di monitorare i dati quantitativi e quantitativi della violenza; il secondo serve per trovare una casa alle donne facendo in modo che si immettano nel mondo del lavoro e comincino un percorso di autonomia.
L'ostetrica Fornaro ha invece relazionato sulla percentuale di donne italiane e straniere che sporgono denuncia.
Il capitano invece ha riassunto il senso della giornata di sensibilizzazione contro la violenza, che ricorre il 25 novembre in memoria della vicenda delle tre sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal. Altre sono state le citazioni come il massacro del Circeo oppure la vicenda di Franca Viola, prima donna ad avere rifiutato il matrimonio riparatore.

"Chiunque sta subendo abuso lo segnalo, altrimenti si diventa complici. Io l'ho fatto" ha concluso Santina Motta mentre i carabinieri hanno consegnato una brochure informativa da distribuire alle donne.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.