Nibionno: truffatori porta a porta. Una persona identificata e denunciata


Truffatori porta a porta...non è una novità, purtroppo. Questa volta però, il presunto responsabile è stato identificato e denunciato: ci si augura non possa più far leva sul buon cuore dei cittadini, sottraendo risorse senza un reale scopo benefico.
Il fatto è accaduto negli scorsi giorni a Nibionno e nelle scorse ore la polizia locale del Comune è riuscita a identificare il soggetto in questione, ponendo fine all'incursione sul territorio da parte di truffatori, con la speranza di poterli tenere alla larga per diverso tempo.
La vicenda ha origine a inizio settimana quando al telefono dei cittadini del paese giunge la chiamata da parte di una signora che, con voce gentile e suadente, comunica di rappresentare un'associazione vicina ai malati terminali e invita le persone all'altro capo del telefono a mettere mano al portafogli e consegnare denaro contante a un rappresentante del sodalizio che sarebbe passato il giorno successivo presso le abitazioni allo scopo di raccogliere la beneficienza.
''La telefonata è arrivata anche a casa mia. La signora mi ha detto: domani saremo nel territorio per una colletta solidale e passiamo in ogni casa a ritirare quello che può. Ho risposto che non ero interessata'' ha detto il sindaco Laura Di Terlizzi che, messa a conoscenza di altre segnalazioni simili, ha fiutato l'inganno e deciso di invitare i cittadini a non erogare alcuna somma di denaro e a rivolgersi alle forze dell'ordine in caso di necessità. Nel frattempo si è mossa il giorno successivo insieme alla polizia locale per cercare il malintenzionato. ''Ho detto di stare attenti perché non si sa mai cosa succede e di non farli entrare in casa perché diventa pericoloso, quindi li ho invitati a contattare il comune o i carabinieri in caso di necessità'' ha proseguito.
Di Terlizzi ha proseguito specificando le motivazioni per le quali tale colletta non rientra tra quelle legali. ''Questa raccolta fondi non è regolare. Quando si fanno questo tipo di campagne solidali, viene richiesta l'autorizzazione: si fa una comunicazione in Comune, inviando la documentazione. Lo fanno anche i venditori porta a porta, per poter essere autorizzare a stare sul territorio''.
L'intervento di controllo è riuscito. Nella giornata di ieri, a seguito di operazioni di perlustrazione sul territorio, la polizia locale ha identificato il soggetto che raccoglieva il denaro nelle case e, dopo una verifica, è emerso che l'associazione per cui dichiarava di lavorare non esiste: è stato quindi denunciato alle autorità.
''Ho voluto mettere in guardia i cittadini - ha concluso Di Terlizzi - Il denaro contante non può essere chiesto. Quando ci sono casi come questi, in cui avvisano di passare nelle case, non è regolare. Al più viene lasciato un volantino nella cassetta della posta, con allegato un bollettino postale o l'indicazione per effettuare un bonifico''.
Il sindaco ha quindi annunciato una linea dura verso questi episodi di truffa: ''Un plauso al nostro agente che è riuscito a intercettare la persona. L'indagine va avanti perché sul nostro territorio non possiamo far sì che questi episodi avvengano e dobbiamo interromperli sul nascere''.
M.Mau.
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