Missaglia: dal 6 al 31 obbligatorio l'utilizzo delle mascherine all'aperto in tre casi

Obbligo dell'utilizzo della mascherina all'aperto, anche nel caso in cui sia garantita la distanza interpersonale. E' in sintesi il contenuto dell'ordinanza firmata nelle scorse ore dal sindaco di Missaglia, Bruno Crippa. Facendo proprie le indicazioni del prefetto dr.Castrese De Rosa che in questi giorni ha convocato il comitato per l'ordine e la pubblica sicurezza anche per discutere anche di questo tema, il primo cittadino - e vice presidente vicario della Provincia - ha stabilito di adottare ulteriori limitazioni nel periodo compreso fra il 6 e il 31 dicembre, considerando l'impennata di contagi e l'imminente arrivo delle festività natalizie con un afflusso di visitatori più intenso rispetto al solito.
Ebbene, l'utilizzo della mascherina all'aperto sarà obbligatorio ogni lunedì in occasione del mercato settimanale in Via Papa Giovanni XXIII, dalle ore 7 alle 13 e poi domenica 12 dicembre dalle 7.30 alle 20 in occasione dell'iniziativa Auguri in Piazza, i consueti mercatini allestiti per le vie centrali del paese. Infine il prossimo 18 dicembre - dalle ore 19 alle 24 - quando andrà in scena il presepe vivente, a cura della pastorale giovanile dell'oratorio.
Negli spazi aperti non inseriti nel documento pubblicato quest'oggi, è obbligatorio mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro, evitando comunque assembramenti.
La prescrizione non si applica ai bambini di età inferiore ai sei anni, ai soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina nonché a coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità, e soggetti che effettuano attività sportiva. A vigilare sull'osservanza dell'obbligo saranno gli ufficiali e gli agenti della forza pubblica; in caso di mancato rispetto di quanto previsto il rischio è quello di incorrere nel pagamento di una sanzione dai 400 ai 3mila euro.
Nell'ordinanza il sindaco missagliese non esclude di adottare ulteriori provvedimenti di propria competenza in considerazione dell'evolversi della diffusione del virus e delle verifiche sugli effetti di quanto già previsto nel documento.