Costa: 'Squid game' nostrano, spopola su YouTube l'idea del giovane Michele Molteni

“Squid game” riprodotto realmente e testato da cinque volontari. Sta spopolando su YouTube - è arrivato in tendenza nella classifica italiana - l’ultima trovata di Michele Molteni, attivo sul canale social, dove conta quasi 300.000 iscritti.




Residente a Costa Masnaga, dove ha anche un’attività legata al noleggio e commercio di articoli sportivi, ha deciso di preparare una serie di video legati alla nota serie televisiva sud coreana: “Ho ripreso il ponte di vetro, che mi piaceva di più e l’ho ricostruito in legno e cartone (serve per non lasciare a vista l’asse di legno, ndr) - spiega - Ho lanciato un’idea con il video, con un altro mostrato la realizzazione del ponte e con l’ultimo ho fatto la prova”.

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Una prova a cui hanno presenziato, in una vera e propria sfida fino all’ultimo, cinque persone selezionate tra le oltre 1.600 candidature giunte in breve tempo dal lancio della proposta. “Sono molto attento ai trend, che cerco di cavalcare - aggiunge - È un tema che sento mio quello di far partecipare la gente a dei giochi. I tre video sono andati in tendenza su YouTube: il risultato più grande per me perché mi sono scontrato con i più grandi che hanno fino al triplo degli iscritti”. Il secondo video è arrivato secondo tra le tendenze italiane, mentre l’ultimo è arrivato quarto.




Michele, però, non ha una nicchia di iscritti: il suo pubblico è piuttosto eterogeneo in quanto i video che propone trattano diversi temi, dal fai da te per costruire oggetti al business e all’imprenditoria, tutto con uno sfondo di intrattenimento piuttosto coinvolgente. L’idea di pubblicare video non è nuova: “Anni fa, avevo iniziato a produrre video su Facebook, ma non andavano molto e ho smesso. Nel 2018, ho aperto il canale YouTube senza avere grandi risultati: in un anno avevo ottenuto un centinaio di iscritti - racconta -. Tutto è cambiato verso dicembre 2019 quando sono arrivato a 2.000 iscritti. Sono però esploso grazie al lockdown: in quel momento sono stato catapultato tra i grandi”. Solo ad aprile ha collezionato 60.000 iscritti e questa passione ha iniziato a decollare.





Michele è un imprenditore che negli scorsi anni pubblicava qualche video per diletto. “Con il lockdown, gli eventi sono stati annullati e quindi i noleggi per il tempo libero si sono per me azzerati. Ho iniziato a postare un video ogni due giorni: era l’unico modo per pagare l’affitto del magazzino, senza altre entrate. Credo che il lockdown mi abbia dato un boost importante: tutti erano in casa a guardare film, YouTube e i social. Io ero nella stessa situazione di tutti gli altri, ma ho potuto mettere più impegno nella creazione dei video e alzare la qualità e questo ha pagato”.





Quanto al successo raggiunto in rete, ci dice: “Io penso che le persone rivedano se stesse. Se costruisco qualcosa, si immedesimano perché sto dando la possibilità di fare la medesima cosa a casa propria. Non è il classico gioco: con un video in cui mostro la creazione di qualcosa, le persone pensano di poter fare lo stesso. Io poi aggiungo una parte divertente, umoristica”. Il canale di Michele inoltre non ha cadenze fisse: “Sono molto imprevedibile: il pubblico non sa quale video uscirà e su quale tema. Io voglio fare le cose che piacciono a me: mi piace fare cose diverse e le propongo, senza il rischio di stancarmi così la fantasia non finisce mai”.
M.Mau.
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