Valaperta: in oratorio la cena degli Alpini. Il ricavato alla missione di Padre Rinaldo

Una missione difficile, ma non impossibile: la chiave, come sempre, è aiutarsi a vicenda. È il caso di Padre Rinaldo Do, missionario della congregazione della Consolata, e del suo legame speciale con gli Alpini di Casatenovo: di recente trasferito nella città di Kisangani, tra i compiti del religioso c'è quello di costruire tutto dalla base nel quartiere di periferia, compresa la chiesa per creare una nuova parrocchia.

Lo staff della cucina, con Alpini e volontari dell'oratorio

Quale modo migliore, dunque, per raccogliere i fondi per questa missione, di riunire un'intera comunità: grazie all'aiuto degli Alpini di Casatenovo, infatti, per la sera di sabato 4 dicembre è stata organizzata una cena nell'oratorio di Valaperta, con l'obiettivo, appunto, di contribuire a sostenere la missione di Padre Rinaldo.

Il capogruppo Dino Pirovano

Il vice capogruppo Uberto Villa

"Sono tempi difficili per tutti, l'ostacolo maggiore ora è quello di riaprire e ripartire contro questa brutta bestia che ci è capitata addosso. Voi comunque siete qui, avete vinto la paura di muoversi e del contagio, e questa è la dimostrazione che si può riprendere in sicurezza la vita di prima" ha detto Dino Pirovano, capogruppo degli alpini di Casatenovo, in apertura di serata. "Io voglio ringraziarvi veramente di cuore, perché con il vostro aiuto in questa cena che abbiamo organizzato riusciremo a dare un contributo a Padre Rinaldo per le opere che lui vuole fare nella sua nuova parrocchia. In questi tempi di sente spesso parlare di migranti: questa è l'occasione più bella che si può mettere in atto per aiutarli anche noi, dando un contributo economico, creando posti di lavoro e permettendo alle persone di non dover partire per avere la possibilità di mangiare''.

Mario Penati, consigliere nazionale

Nella terza città più importante del Congo, dove è stato ora destinatario Padre Rinaldo, il lavoro da fare abbonda: oltre alla necessità di costruire tutto dalla base, però, obiettivo fondamentale è quello di costruire - una volta nata la chiesa - una nuova parrocchia, che avrà il titolo di Madonna Consolata. Una nuova tappa che richiede coraggio, fede, salute e amore nei confronti degli altri, ma soprattutto, tanto aiuto reciproco.

Il parroco don Antonio Bonacina

Ai fornelli, come da tradizione, i cuochi di Valaperta, che hanno preparato per la serata casoncelli e piatti tipici settentrionali, grazie al fondamentale contributo degli sponsor che con generosità hanno messo a disposizione la ''materia prima''. Un successo assicurato, apprezzato da grandi e piccini.
Alle parole di Dino Pirovano poi si sono aggiunte quelle consigliere nazionale ANA Mario Penati, che ha anche letto ai presenti un messaggio - allegato qui in fondo - da parte del religioso. "Noi siamo molto legati a Padre Rinaldo, quindi tutte le volte che lui lancia un messaggio di aiuto noi cerchiamo, nelle nostre possibilità, che in questa situazione sono purtroppo un po' ridotte, di rispondere al meglio. Voglio ringraziare le tante persone che pur non essendo presenti alla cena hanno dato i contributo economico".

A destra il sindaco Filippo Galbiati

Tra le iniziative organizzate per raccogliere fondi, infatti, c'è anche una lotteria: in palio, 16 pacchetti da aggiudicarsi con un biglietto, forniti dai medesimi pastai che hanno gratuitamente offerto anche i casoncelli per la serata.
"Oggi mi trovo nelle vesti cerimoniere, ricoprendo il ruolo del cavalier Giovanni Beretta, che pur non essendo qui presente non ha comunque evitato di dare il suo notevole contributo per organizzare la serata" ha aggiunto Uberto Villa, vice del gruppo. "Noi organizziamo le cose, poi la vostra sensibilità contribuisce a rendere il tutto fattibile e raccogliere qualcosa per le persone più bisognose".

Non potevano mancare, infine, l'autorità politica e quella religiosa: dopo un pensiero da parte del sindaco Filippo Galbiati - che ha espresso un grazie ai volontari e al cavalier Giovanni Beretta, da sempre anima di queste iniziative - la parola è passata al parroco don Antonio Bonacina. "Ringrazio il presidente degli Alpini di Casatenovo, Dino, per l'invito che mi ha rivolto e che io accetto volentieri. Devo dire che sentendo le sue parole ho un po' di invidia nei confronti di Padre Rinaldo, in quanto a lui siete molto legati, e allora dico che è molto fortunato, perché gli Alpini sono una garanzia''.

Il parroco ha poi proseguito con la benedizione del cibo e dei presenti, dando inizio a questa serata di condivisione e aiuto reciproco.

Di seguito il messaggio di Padre Rinaldo:

Carissimi Alpini, cari partecipanti tutte e tutti alla cena di solidarietà per la nuova missione dei missionari della Consolata a Kisangani (Congo) e gentili sponsor, un caro saluto dal Congo.

Malgrado la crisi economica e il Covid continuate a manifestare un cuore grande, generoso verso i missionari e la nostra gente. Grazie di tutto cuore per aver deciso di passare una serata insieme a Valaperta, pensando alla nuova missione che i nostri superiori ci hanno affidato.

Non è facile iniziare tutto da capo! Ma confidiamo nel Signore e in tante persone di cuore buono come il vostro. Stiamo costruendo questa nuova missione in periferia, sperando fra qualche settimana di poter vivere tra la nostra gente che ci attende con gioia.

Il vostro aiuto ci servirà per terminare i lavori della casa e arredarla dando lavoro a muratori, falegnami, elettricisti e idraulici di questi quartieri. Dopo la casa penseremo alla Chiesa, alla scuola e ad altri progetti che studieremo con la nostra gente.

Non voglio dilungarmi ma dirvi solo grazie di tutto cuore. Il Signore benedica coi e le vostre famiglie, in particolare i malati.

Grazie cari alpini, grazie per tutto il lavoro per organizzare questa cena!

A tutti voi buona serata, vi ricordo nella preghiera e Sante feste natalizie, oramai prossime.

Cordialmente,

Padre Rinaldo


G.G.
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