Valaperta: danni all'auto del titolare del bar di Rimoldo e accanto una lettera minatoria. ''Episodio molto grave che tutti devono conoscere''

Graffi - netti e ben visibili in più punti - alla carrozzeria dell'auto, accompagnati da una lettera dal contenuto minatorio indirizzata ai titolari. Quella scoperta sabato mattina è stata una sorpresa davvero amara per la famiglia Beretta, che da generazioni gestisce il bar ''da Antonio'' situato a Rimoldo di Valaperta.
Un'attività conosciutissima, frequentata perlopiù da clienti della zona, giovani e meno giovani che in giornata o nelle ore serali raggiungono la frazione casatese per bere un caffè o sorseggiare un ''bicchiere'' in compagnia, immergendosi in un'atmosfera familiare. Del resto a prendere in mano le redini del bar è stato qualche anno fa Mattia, il nipote appunto dello storico titolare che ha dato anche il nome al locale.

Il bar ''da Antonio'' a Rimoldo

''Non so proprio cosa pensare'' ci ha detto il giovane, illustrandoci più nei dettagli l'episodio avvenuto ai danni della sua attività e che lo ha portato nella giornata di ieri, a renderlo pubblico attraverso un cartello esposto all'esterno del bar di Via San Carlo. ''Non è mai successo nulla di tutto ciò e proprio per questa ragione siamo rimasti basiti e increduli....chi se l'aspettava?''.
A fare la grave scoperta sabato mattina è stato proprio il giovane esercente che dopo aver notato la sua Volkswagen Golf con delle righe ben visibili su tutti e quattro i lati, ha dato lettura del bigliettino attaccato alla carrozzeria e dal contenuto davvero pesante. ''Questo individuo, che davvero non so chi possa essere, ci conosce bene. Nella lettera vengono riportate minacce molto forti nei nostri confronti, con l'avvertimento di ulteriori ripercussioni non solo verso noi proprietari, ma anche nei confronti di altre persone a noi care. Il problema sarebbero gli orari del bar e presunti rumori nelle ore serali. Mi chiedo che senso abbia tutto questo se in tanti anni non ci sono mai state discussioni con nessuno, nè segnalazioni'' ha proseguito il casatese che ha subito sporto una querela contro ignoti ai carabinieri della locale stazione, riferendo per intero l'inquietante episodio avvenuto nei suoi confronti. L'autore della lettera avrebbe infatti scritto di agire per conto di alcune persone infastidite. Chi possano essere - ammesso che esistano realmente - resta tuttavia un mistero.

La parte finale del cartello esposto dai titolari nel quale si notano i danni riportati dall'auto

Un fatto inquietante che i titolari del bar di Rimoldo hanno voluto rendere pubblico, attraverso un cartello affisso all'esterno del locale. ''Mi sembra giusto che i nostri vicini di casa con i quali non abbiamo mai avuto problemi, e i nostri clienti, sappiano che c'è qualcuno che parla in questi termini, nascondendosi dietro l'anonimato e a minacce così forti. Per di più verso un'attività che non si è mai resa molesta per nessuna ragione. Qui ci conoscono tutti: i clienti sono sempre gli stessi e non diamo fastidio a nessuno. In caso contrario ci saremmo aspettati altre azioni civili, non certamente un episodio simile. Tutti devono saperlo e a questo proposito chiediamo ai nostri vicini che conosciamo e reputiamo persone oneste, di segnalarci eventuali avvistamenti sospetti'' ha concluso il giovane.

La notizia del grave episodio avvenuto ai danni del locale e della famiglia che lo gestisce ha fatto rapidamente il giro della frazione casatese, con numerosi messaggi di solidarietà e di vicinanza indirizzati a Mattia e all'intero staff del bar ''da Antonio'', importante punto di riferimento per la comunità di Rimoldo e Valaperta.
G. C.
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