Colle B.za: fiaccolata sotto la neve in occasione e accensione dell’albero di Natale

I fiocchi di neve che sono caduti quasi ininterrottamente nella giornata di ieri hanno fatto da cornice alla fiaccolata organizzata dall'Amministrazione comunale in occasione dell'accensione dell'albero di Natale. Nel tardo pomeriggio di mercoledì, in un paesaggio imbiancato dalla nevicata, diversi cittadini e soprattutto molti bambini si sono ritrovati per dare il via alla cerimonia.

Presso la chiesa parrocchiale in località Nava è stata celebrata la messa officiata da Don Alberto Pirovano. Al termine della funzione religiosa il parroco ha acceso le fiaccole che da lì a breve sarebbero state portate a piedi fra le vie del paese. Un ruolo da protagonisti lo hanno avuto i bambini della scuola primaria e della scuola dell'infanzia. Partendo da diverse vie e dalle frazioni, i bambini hanno percorso le strade con fiaccole e lumini mentre i fiocchi di neve continuavano a cadere. Una volta che tutti i partecipanti sono giunti in località Nava è iniziata la cerimonia di accensione dell'albero.

«Riprendiamo la tradizione inaugurata nel 2019 e lo facciamo per guardare avanti assieme, rinnovando la solidarietà e la coesione sociale che questo albero di luce rappresenta» ha spiegato il sindaco di Colle Brianza Tiziana Galbusera in apertura della cerimonia. Ricordando come l'albero natalizio sia un «simbolo di festa» il primo cittadino ha precisato «non vuole essere una evasione dalla realtà e dalle difficoltà che ancora ci sono, ma un momento di serenità, una carezza comunitaria, l'inizio della fiaba che tutti vivremo nelle nostre famiglie» aggiungendo poi «il Natale reca sempre un messaggio di amore che sortisce l'incanto di attenuare ogni tristezza».

Dopo il discorso introduttivo del sindaco, l'albero di Natale è stato acceso. Alto diversi metri e scenografico grazie alle luci che lo rendono particolarmente luminoso, quest'anno è stato arricchito da alcune "gocce d'acqua" sotto forma di palloncini apposti dai gruppi di volontari del paese, dalle associazioni e dai bambini della scuola primaria.

Un gesto che è stato spiegato da Galbusera citando Madre Teresa di Calcutta: «Ognuno di noi non è che una goccia d'acqua, ma se ognuno è una goccia di acqua pulita, Dio può far risplendere in questa goccia il suo volto». Continuando a citare la santa, il sindaco ha poi aggiunto: «Quello che facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma l'oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo».

L'albero di Natale è stato anche benedetto dal parroco Don Alberto. Al termine della cerimonia, mentre la neve continuava a cadere copiosa, il gruppo alpini ha intonato alcuni canti di Natale e i volontari delle associazioni hanno dato il via ad un rifresco a base di bevande calde offerte ai presenti. Durante i festeggiamenti, oltre ad uno zampognaro, è comparso anche un Babbo Natale che ha offerto caramelle ai bambini.

In conclusione del suo intervento il sindaco ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita della manifestazione: il Gruppo Alpini, la Protezione Civile, il Gruppo Pst, il Gruppo Sportivo, Scarlattine Teatro i volontari dell'Oratorio e la volontaria Giulia.

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