Monticello Green Hill: progetto innovativo che punta a condividere l'energia prodotta

Un comune piccolo, ma pioniere per quel che riguarda la produzione e la condivisione di energia elettrica. E' stato infatti presentato questa mattina presso la Limonera, sede della biblioteca civica, il progetto denominato Monticello Green Hill, che punta a costituire una comunità energetica recependo il nuovo decreto legge 199/2021, pubblicato da pochi giorni sulla Gazzetta Ufficiale.

L'ing.Renato Ornaghi e il sindaco Alessandra Hofmann

L'obiettivo dell'iniziativa portata avanti su impulso di Renato Ornaghi, monticellese e ingegnere esperto di energie rinnovabili, è quella di trasformare il paese in una piccola comunità in grado di autoprodurre energie rinnovabili per autosostenersi, ma non solo. Si punta infatti a trarre benefici in termini di welfare e sociale, per l'intero paese.

''Per noi è un orgoglio'' ha affermato stamani il sindaco Alessandra Hofmann, elogiando l'iniziativa poichè ''partita dal basso'' e allo stesso tempo ''capace di dare lustro al paese''.
Renato Ornaghi è invece entrato nel cuore del progetto, senza nascondere che si tratta di un qualcosa di inedito e quindi con risvolti ancora tutti da scoprire, ma sicuramente promettenti. ''Ci imbarchiamo in acque avventurose e sconosciute. Mi rendo conto che il tema è molto complesso, ma i benefici sono reali ed estremamente semplici'' ha detto, ringraziando i soci che hanno creduto nel progetto.

A sinistra Maurizio Melis di Radio24

Ad oggi sono poco meno di una decina, tutti monticellesi con una grande fiducia nelle fonti rinnovabili e nelle loro potenzialità. Attualmente infatti, la Monticello Green Hill - supportata per la parte tecnica dalla società monzese Energy Saving di Monza - prende il via grazie alla generazione elettrica distribuita di tre impianti fotovoltaici, realizzati a tetto su abitazioni private per una potenza complessiva di 10 kilowatt. Questo consentirà ai membri della comunità di ridurre gli approvvigionamenti dalla rete o, addirittura, in talune ore della giornata, di diventare indipendenti.

Un progetto aperto a tutti: per chi vi aderirà sono previsti benefici economici ventennali. Requisito fondamentale però, è l'aggregazione di utenti che fanno riferimento alla stessa cabina primaria di energia elettrica che, nel caso specifico è quella di Cremella. A questo proposito Ornaghi ha sottolineato come il progetto potrebbe abbracciare anche i comuni limitrofi. ''La costituzione della comunità consentirà di condividere l'energia elettrica prodotta: i kilowatt che vanno in rete potranno essere consumati da un altro produttore che non necessariamente deve essere un vicino di casa. Questa è una delle più importanti novità del decreto'' ha aggiunto il professionista monticellese, sottolineando come l'associazione costituita abbia stabilito di distribuire gli utili tra i produttori di energia rinnovabile in proporzione a quanto condiviso, donando poi una parte per la realizzazione di opere di welfare sociale. Fondi questi ultimi che potrebbero essere gestiti direttamente dall'amministrazione comunale.

A sinistra l'assessore all'ambiente Luca Pozzi

''E' un progetto concreto e lungimirante che pensa alle ricadute future e per questo ci ha convinti da subito'' ha aggiunto il sindaco Hofmann, presente insieme all'assessore all'ambiente Luca Pozzi. ''Dalle piccole cose nascono grandi progetti e siamo sicuri che il nostro paese potrebbe diventare pioniere e protagonista di questa iniziativa''.


A dare il suo contributo di esperto del settore è stato anche Maurizio Melis, giornalista di Radio24, appassionato e profondo conoscitore del tema delle energie rinnovabili. ''Non si tratta della prima comunità energetica d'Italia, ma è sicuramente la prima che parte dal basso ovvero dall'iniziativa di un privato. E' un seme che può propagarsi indefinitamente e aggregare presenze importanti, con un giro di risorse per nulla banale'' ha concluso il presentatore del programma "Smart City, Voci e Luoghi dell'Innovazione'', evidenziando le finalità sociali - oltre che ambientali - del progetto.
G. C.
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