Bosisio: 90 iscritti alla gita in Romagna con il gruppo Teca

Gita in Romagna con visita ai presepi di sabbia e a un borgo medievale nell'entroterra. Un nuovo successo per la seconda gita - fa seguito a quella in Piemonte - organizzata dal comitato Teca di Bosisio Parini, in collaborazione con il comune e l'agenzia di viaggi Eolo. In questo fine settimana, sabato 11 e domenica 12 dicembre, un ampio gruppo di persone, circa 90, ha partecipato all'escursione natalizia alla scoperta delle zone marine e di Santararcangelo di Romagna.

La prima tappa è stata Rimini, dove c'è uno degli appuntamenti più emozionanti della riviera nel periodo a ridosso delle festività natalizie: si tratta del presepe di sabbia che viene allestito sulla spiaggia libera antistante piazzale Boscovich: un grande capolavoro artistico, che richiede oltre 100.000 Kg. di sabbia lavorati solo con acqua da professionisti del settore, domina l'intera area attirando tantissimi visitatori. Per compiere il lavoro sono stati necessari 25 giorni di lavoro e le mani di quattro artisti (3 russi e un ucraino). Nel centro storico della cittadina, invece, il gruppo ha potuto fare una passeggiata tra i tradizionali mercatini di Natale, che propongono in prevalenza prodotti di artigianato e dolciumi.

Nel tardo pomeriggio, i partecipanti si sono trasferiti a Cesenatico dove, in serata, hanno avuto la possibilità di ammirare il presepe delle marineria che, dalla prima domenica del mese, è ospitato dalle barche della Sezione Galleggiante del Museo della Marineria sul Porto Canale Leonardesco. Un presepe ultratrentennale, che ogni anno si arricchisce di una nuova figura: iniziato nel 1986, è opera degli artisti Maurizio Bertoni e Mino Savadori su progetto di Tinin Mantegazza e da un'idea di Guerrino Gardini.

La prima statua posizionata fu quella di San Giacomo, il patrono di Cesenatico, mentre negli anni sono stati aggiunti personaggi legati a scorci di vita della marineria locale. Dalle sette figure con cui esordì il presepe, oggi conta ben cinquanta statue. Gli abiti sono realizzati in tela e i voluminosi drappeggi - modellati su un'intricata rete di metallo - sono ottenuti grazie ad uno strato di cera pennellata a caldo: i colori sono quelli con cui venivano tinte le vele e la cera quella che serviva per ammorbidire il sartiame. Ne esce quindi un risultato di grande effetto, reso ancora più suggestivo dalle luci che avvolgono le imbarcazioni e per questo motivo la visita notturna lo rende ancora più affascinante.

Domenica 12 dicembre, dopo il risveglio con affaccio sul mare, il gruppo si è diretto a Santarcangelo di Romagna, per la visita guidata all'antico borgo medievale che sorge sulla via Emilia e manifesta una forte identità romagnola. Adagiata sul colle di Giove, è ben riconoscibile la tipica struttura del borgo fortificato di impianto medioevale che la caratterizza. Tra i luoghi oggetto della visita ci sono stati la Torre del Campanone, Porta Cervese, Piazza delle Monache, Chiesa Collegiata, Pieve di San Michele e il Sferisterio. In questo borgo si trova, collezionato presso il museo archeologico MUSAS, un ricco patrimonio di arte e cultura del territorio locale.

Un'escursione ancora una volta ben riuscita per il gruppo e accompagnata da due giornate soleggiate. "Ringrazio tutti i partecipanti per la partecipazione a questa gita e l'agenzia Eolo per aver ben curato l'organizzazione: è stata una bellissima occasione di ritrovo in compagnia in un periodo speciale come quello delle festività natalizie" ha commentato il presidente del comitato Teca, Walter Stucchi, anticipando che è già stato predisposto tutto il calendario di gite del 2022.
La prima sarà una gita sulla neve, il 27 e 28 febbraio, con destinazione Cortina d'Ampezzo, altresì conosciuta come la regina delle Dolomiti. Una nuova proposta sarà invece la settimana al mare, a Bellaria, in programma per metà giugno

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