Missaglia: l'immagine del lupo comparso nel 2020 in Valle Santa Croce

A oltre un anno di distanza dalla sua comparsa nel Parco, è stata diffusa nelle scorse ore un'immagine del lupo che aveva fatto la sua comparsa nella zona di Valle Santa Croce a Missaglia. Fra novembre e dicembre dello scorso anno, le modalità con cui erano avvenute le uccisioni di capre e pecore al pascolo avevano portato a ritenere che potesse trattarsi dell'azione di un lupo: ipotesi poi confermata dalle analisi genetiche. Come non ricordare poi, l'episodio del 28 dicembre, quando la morte di diversi animali fra loro vicini, in numero ben superiore alle necessità alimentari, aveva dato un'ulteriore conferma.

Il Parco del Curone, con il supporto dei Carabinieri Forestali e del gruppo di lavoro sul lupo attivo in Regione Lombardia e nell'arco alpino occidentale (nell'ambito del Progetto LIFE WOLFALPS EU), aveva attivato una campagna di informazione nei confronti degli allevatori, mentre nel territorio erano state effettuate azioni di monitoraggio.
Dalla fine dello scorso inverno non si è più avuto alcun riscontro della presenza del lupo nel Parco'' fanno sapere da Cascina Butto. ''Si può ipotizzare che si trattasse di un esemplare, maschio, allontanatosi dal territorio di origine dei rilievi delle Prealpi comasche, che nei mesi del lock-down più severo, in marzo e aprile, si era spinto fin nel territorio del Parco indisturbato dal traffico automobilistico. Forse un giovane animale, che aveva affinato nel corso dell'estate le tecniche di assalto alle prede. Ritornato poi verso nord... forse anche per non esser costretto ad una perenne solitudine''.
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