Oggiono: il Comune augura buon Natale agli 'over 75' nel segno di Coelho

Pace, fede, amore, speranza. Le quattro candele protagoniste del breve racconto di Paulo Coelho, letto da Elena dei Tera di Ghez, rappresentano i quattro elementi chiave dell'iniziativa con cui l'amministrazione comunale di Oggiono ha voluto fare gli auguri di Natale agli over 75 nel pomeriggio di sabato 18 dicembre.

Foto di gruppo con i partecipanti all'iniziativa

La pace ha ricoperto, innanzitutto, un ruolo molto più concreto di quanto si potrebbe pensare perché, come ha ricordato il sindaco Chiara Narciso, "oggi abbiamo avuto anche questa scossa di terremoto che ci ha fatto spaventare".
Il primo cittadino ha poi continuato sottolineando che "questa iniziativa è uno dei piccoli passi verso la normalità che siamo riusciti a compiere durante quest'anno che è risultato più difficile del previsto. Vi ringrazio per aver accolto con entusiasmo anche questa iniziativa e vi faccio gli auguri a nome dell'amministrazione". Accanto al significato di "tranquillità", la pace è come sempre protagonista anche con il suo significato più profondo, quello di "assenza di conflitti".

Il sindaco Chiara Narciso e l'assessore Michele Negri

A portarla in scena in questa veste sono le donne e gli uomini che hanno applaudito al termine dell'intervento del primo cittadino. Essi, infatti, fanno parte di quelle generazioni che, dopo aver conosciuto la guerra o le sue immediate conseguenze, hanno coltivato e custodito con cura quella pace di cui noi giovani oggi beneficiamo. Noi giovani che troppo spesso ci dimentichiamo che è merito di qualcuno se, fortunatamente, non sappiamo che cosa vuole dire vivere in periodo di guerra.

La fede, invece, ha colorato l'atmosfera nella sala consiliare trasportata dalle note di alcune canzoni natalizie. Terminata la lettura del testo di Paulo Coelho, infatti, i Tera di Ghez hanno prima regalato delle piccole candeline ai presenti e poi hanno eseguito i brani "Tu scendi dalle stelle", "Oh albero", "Venite fedeli" e "Oh, happy day". Dopo aver seguito il gruppo cantando "Tu scendi dalle stelle" assieme agli altri spettatori, alcuni signori seduti in fondo alla sala hanno voluto rimarcare l'importanza della fede in questi giorni prenatalizi intonando "Venite fedeli", brano che i Tera di Ghez hanno eseguito in versione esclusivamente strumentale.

Come la pace, anche l'amore ha partecipato al pomeriggio in due modi. Innanzitutto, l'amministrazione ha compiuto un gesto d'amore per la propria cittadinanza regalando a tre cittadini, fortunati perché estratti a sorte, altrettanti cesti regalo e a tutti gli altri presenti un pandoro o un panettone. Questi dolci natalizi saranno poi oggetto di un ulteriore gesto d'amore perché sicuramente i nonni e le nonne che li hanno ricevuti li condivideranno con amore con i propri parenti durante le feste ormai imminenti.
Non per tutti però sarà così e lo ha ricordato Michele Negri, assessore ai servizi sociali del comune di Oggiono.

I Tera di Ghez

Dopo aver augurato a tutti un sereno Natale, Negri ha infatti ricordato che "come già accaduto negli anni precedenti, nel giorno di Natale l'amministrazione comunale porterà il pranzo a casa a tutti coloro che non potranno trascorrere quella giornata in compagnia dei propri cari. Se conoscete qualcuno che si trova in questa situazione segnalatelo ai nostri uffici o invitatelo a mettersi in contatto con noi".
Per effettuare la segnalazione è necessario chiamare al numero 0341.575310 - interno 1 entro martedì 21 dicembre. Nelle parole dell'assessore si può cogliere un invito ad aiutare chi è più in difficoltà a non lasciare spegnere l'ultima delle candele protagoniste di questo evento, ovvero la speranza, facendo in modo che quella persona riceva un semplice gesto d'affetto e veda un sorriso in un giorno di festa.

Nell'ultimo film di Jane Campion, "il potere del cane", leone d'argento all'ultimo Festival del cinema di Venezia, uno dei due protagonisti Phil Burbanks sostiene che gli uomini sono fatti di "pazienza e circostanze avverse". Tutti coloro che erano seduti nella sala consiliare del comune di Oggiono nel pomeriggio del 18 dicembre potrebbero spiegare che, come del resto lo stesso film insegna, per superare le circostanze avverse serve il giusto mix di pace, fede, amore e speranza.
Andrea Besati
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